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Trieste

Giovanni Poggiali in Veneto, a Trieste e in Friuli

Riceviamo dall'ufficio stampa di GIOVANNI POGGIALI candidato autonomista nella circoscrizione Italia Nordorientale nelle liste di Azione - Siamo Europei alle prossime elezioni europee 8-9 giugno 2024

Il candidato ravennate alle elezioni europee, Giovanni Poggiali, ha svolto una serie di incontri in Veneto, a Trieste, in Friuli

Una tre giorni di incontri importanti, con esponenti politici ma anche imprenditori, operatori economici, esponenti del mondo sportivo e sociale, giornalisti, giovani attivisti per le autonomie

Giovanni Poggiali, il viticoltore ravennate esponente della rete Autonomie e Ambiente (AeA), espresso da Romagna Unita, candidato alle prossime elezioni europee nella lista di Azione per quanto riguarda la circoscrizione elettorale Italia Nordorientale, ha trascorso alcuni giorni in diversi dei territori che fanno parte della circoscrizione: Veneto, Trieste, Venezia Giulia e Friuli.

Ha incontrato decine di persone interessate alla sua candidatura e al suo programma che coniuga le antiche battaglie per la Repubblica delle Autonomie e per l'Europa delle Regioni con il programma di serio riformismo di Azione.

Fra i vari incontri, vanno segnalati quello svoltosi nella sede della Regione a Udine, alla presenza di vari esponenti del Patto per l'Autonomia, in primis il consigliere regionale Massimo Moretuzzo e il vicepresidente degli autonomisti europei, Roberto Visentin (nella foto, da sinistra verso destra: Roberto Visentin - presidente AeA e vicepresidente EFA; Massimo Moretuzzo, consigliere e segretario del Patto per l'Autonomia Friuli-Venezia Giulia; Giovanni Poggiali; Gabriele Violino, dirigente dei giovani autonomisti europei EFAy; Giorgio Cavallo e Roberto Muradore, esponenti del Patto in Friuli).

A Trieste, allo storico Caffè San Marco, Giovanni Poggiali aveva avuto un incontro di lavoro con la segretaria regionale di Azione, Daniela Rossetti, sui temi più cruciali dell'impegno comune degli autonomisti e di Azione: la resistenza al bipolarismo sterile, estremista e divisivo, che oscura nei territori i leader locali, riducendo la politica nazionale ed europea a uno scontro polarizzato fra pochi capi mediatici; la necessità di porre un freno alla deriva della capocrazia, in particolare alla paventata elezione diretta di un "podestà" d'Italia.

Il prossimo appuntamento di campagna elettorale è per la mattinata di domani, giovedì 23 maggio, a Ravenna: Giovanni Poggiali sarà ospite di un incontro nella sede di Confagricoltura.

Ufficio stampa: Alberto Mazzotti, 338 8556129

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https://europee.giovannipoggiali.it/

 

 

Massimo Moretuzzo candidato presidente

E' il passo giusto, una disponibilità data con umiltà e serietà. Massimo Moretuzzo è il candidato espresso dall' #autonomismo alle elezioni regionali del Friuli Venezia Giulia. La lista Patto per l'Autonomia sarà un punto di riferimento per una nuova generazione di leader locali civici, ambientalisti, autonomisti.

Per approfondire il lavoro svolto dal Patto per l'Autonomia per arrivare a essere, con Massimo Moretuzzo, un punto di riferimento per tutti, si approfondiscano i temi su cui il partito autonomista e i suoi alleati civici, insieme con il gruppo consiliare regionale, hanno lavorato: https://www.pattoperlautonomia.eu/tutte-le-notizie.

Il candidato presidente Massimo Moretuzzo ha il supporto di gran parte delle forze di centrosinistra e dei movimenti che hanno rappresentato l'opposizione alla opaca giunta uscente (quella guidata da uno degli ultimi epigoni del morente leghismo, Fedriga).

Le elezioni della regione autonoma speciale Friuli-Venezia Giulia si svolgeranno domenica e lunedì 2-3 aprile 2023.

Alcuni approfondimenti:

https://www.pattoperlautonomia.eu/tutte-le-notizie/1200-regionali-del-2-3-aprile-2023-massimo-moretuzzo-candidato-presidente

https://www.pattoperlautonomia.eu/tutte-le-notizie/1194-accordo-elettorale-tra-civica-fvg-e-patto-per-l-autonomia

https://www.pattoperlautonomia.eu/tutte-le-notizie/1195-no-compatto-delle-opposizioni-alla-reintroduzione-delle-province

A Massimo Moretuzzo, ai candidati del Patto per l'Autonomia aperto ai civici e ai localisti, a tutte le forze della coalizione, gli auguri più sinceri di buon lavoro da tutta la sorellanza di Autonomie e Ambiente.

 

 

Memoria e liberazione

 

La Giornata della memoria del 27 gennaio 2023 viene ricordata dalle forze civiche, ambientaliste, autonomiste, come momento di consapevolezza che furono i grandi stati centralisti e autoritari ad organizzare persecuzioni, deportazioni e sterminio. Senza una enorme stato burocratizzato, industrializzato, militarizzato, interamente mobilitato, capace di invadere e occupare per anni l'intera Europa, non ci sarebbe stato l'abisso della "soluzione finale", non sarebbe stata possibile la Shoah. Non dobbiamo deflettere dal nostro sostegno a tutti i popoli del mondo in cammino verso la liberazione, in lotta contro.l'oppressione che è sempre possibile nei grandi stati centralisti. Vale per tutti i territori, non solo per chi resiste, si ribella e muore in Russia, Ucraina, Cina, Iran, Etiopia, Nigeria, America Latina. Vale anche per le nostre lotte decentraliste in Italia, in Europa e nei paesi dell'Occidente.

Massimo Moretuzzo, candidato civico, ambientalista, autonomista, alla presidenza della regione Friuli Venezia Giulia, ha ricordato il nostro impegno per una memoria che sia risveglio e liberazione, partecipando alla cerimonia di commemorazione per le vittime della Shoah alla Risiera di San Sabba,a Trieste.

In Toscana, gli esponenti civici, ambientalisti, autonomisti, raccogliendo un suggerimento della lista Un Cuore per Vecchiano e della rete OraToscana, celebrano la Giornata della memoria ricordando che siamo entrati nell'85° anno da quando furono firmate le infami leggi razziali del 1938, dall'infame Savoia, nella reggia di San Rossore (qui un post storico).

In Piemonte il mondo civico, ambientalista, autonomista, di difesa delle culture e delle lingue alpine, coordinato dai Liberi Elettori Piemonte, si avvia a promuovere, insieme con il Forum 2043, un anno di studi e celebrazioni dell'80° anniversario della Carta di Chivasso, che contiene parole vive, oggi più attuali che mai, contro il centralismo autoritario e per la promozione dell'autogoverno di tutti dappertutto.

Alla riflessione contro il centralismo autoritario, che fa strage di diritti e quindi di popoli, hanno contribuito i recenti incontri di Forlì del Movimento per l'Autonomia della Romagna (XXIV assemblea del 21 gennaio 2023, con la commemorazione di Stefano Servadei), e l'assemblea di Siciliani Liberi a Pergusa (22 gennaio 2023, nel settimo anniversario della loro costituzione).

 

 

Oltre il 7% in Friuli-Venezia Giulia

Quella di Massimo Moretuzzo, del Patto per l'Autonomia, con il sostegno di gran parte del centrosinistra, era una proposta di nuovo governo autonomista. I cittadini del Friuli-Venezia Giulia che sono andati a votare, purtroppo sempre meno, hanno preferito confermare l'uscente Massimiliano Fedriga e la sua lista di indipendenti, sostenuta dal centrodestra. I risultati sono questi e vanno accettati, oltre che approfonditi e meditati. Come sempre, gli attivisti, i candidati, i capi della campagna troveranno di che rammaricarsi e migliorarsi.

Massimo Moretuzzo, insieme ad altri quattro consiglieri nuovi eletti del Patto per l'Autonomia più, salvo sorprese nei riconteggi ufficiali, il consigliere della forza sorella Slovenska Skupnost, si preparano quindi a rappresentare una opposizione autonomista, civica, ambientalista, riformista e democratica nel prossimo quinquennio.

Il nostro mondo autonomista e territorialista è sempre molto aperto al dialogo e alla collaborazione politica con tutti, quando ci sono, come oggi, emergenze sociali e ambientali drammatiche. Erano anni che non stabilivamo una collaborazione con forze di centrosinistra, ma si era creata una opportunità, attraverso il sostegno spontaneo alla candidatura di Massimo Moretuzzo, da parte delle opposizioni della passata legislatura nella regione autonoma.

Per il Patto per l'Autonomia, per la forza sorella Slovenska Skupnost, ottenuto il supporto civico e ambientalista di Adesso Trieste e di altre figure indipendenti dai diversi territori, è stata una sfida difficilissima, ma infine vinta.

Non siamo capipopolo, non siamo populisti, non siamo giustizialisti, non abbiamo né soldi né potere. Non ci aspettiamo ondate di voti di protesta come quelle che hanno raggiunto i vari aspiranti "sindaci d'Italia" e "capi politici" nell'ultimo decennio.

Siamo una parte, piccola forse, ma essenziale nella storia e soprattutto per il futuro della Repubblica delle Autonomie e di una nuova confederazione europea. Stiamo raccogliendo forze sufficienti, nei territori dello stato italiano, perché la Repubblica e l'Unione Europea non sbandino verso forme di centralismo autoritario (non accetteremo mai, in nessuna forma, il presidenzialismo italiano o europeo, ricordiamolo).

Moderati nei toni, riformisti per cultura, audaci negli obiettivi sociali, daremo fino in fondo il nostro contributo per fermare l'impoverimento delle persone e delle comunità, per la salute, per i beni comuni, per una transizione ambientale fatta democraticamente e inclusivamente dal basso, per frenare le storture della globalizzazione, per la pace, per tutte le autonomie personali, sociali, territoriali nel mondo.

Nelle elezioni regionali del Friuli-Venezia Giulia abbiamo raccolto più consenso e più seggi di cinque anni fa, superando il 7% e sfiorando i 30.000 voti (sommando i risultati delle nostre due forze sorelle: il Patto per l'Autonomia e la Slovenska Skupnost).

Nelle elezioni comunali di Udine, il prof. Alberto Felice De Toni, candidato civico indipendente con l'appoggio del Patto per l'Autonomia, va al ballottaggio e la sua lista civica De Toni Sindaco supera il 12%.

Grazie a coloro che si sono impegnati, perché un risultato c'è e da questa piccola luce che si è accesa a Nordest possiamo proseguire per obiettivi ancora più ambiziosi.

--- dalla segreteria di Autonomie e Ambiente - Udine - Firenze - Palermo - 4 aprile 2023

Segnaliamo a chi può approfondire i cinguettii di Twitter con cui Autonomie e Ambiente ha seguito lo scrutinio:

https://twitter.com/rete_aea/status/1641708940923641856?s=20

https://twitter.com/rete_aea/status/1642896112137773062?s=20

https://twitter.com/rete_aea/status/1642898144877850626?s=20

https://twitter.com/rete_aea/status/1642919533244555264?s=20

https://twitter.com/rete_aea/status/1643217211518066689?s=20

 

Oltre la legge Calderoli, autonomisti contro il centralismo

A Udine il 13 settembre 2024, allre ore 18, nella Sala Pasolini della regione, in Via Sabbadini 31, si tiene l'incontro pubblico sul tema

OLTRE LA LEGGE CALDEROLI

per una vera Repubblica delle Autonomie solidali

Introduce Massimo Moretuzzo, capogruppo nel consiglio regionale di Patto per l'Autonomia - Civica FVG

Intervengono Lorenzo Dellai (già presidente della provincia autonoma di Trento) e Riccardo Laterza (capogruppo in consiglio comunale di Adesso Trieste)

 

Udine, 11 settembre 2024 - ricevuto dall'ufficio stampa di Patto per l'Autonomia FVG

 

Tre giorni di formazione autonomista in Friuli - Venezia Giulia

Riceviamo dalla forza sorella Patto per l'Autonomia Friuli-Venezia Giulia il programma della loro tre giorni di incontri e di studio per la formazione di una nuova generazione di leader locali autonomisti.

E' una vera "scuola di formazione". Si svolgerà a Venzone (UD) dal 27 al 29 agosto 2021. Il tema unificante dell'iniziativa è "GIOVANI EUROPA AUTONOMIE".

Venerdì 27 agosto i giovani tratteranno il tema del federalismo e delle autonomie nell'Europa di oggi, con Annika Kress - Ricercatrice Istituto di studi federali comparati, Eurac Research, e con Francesco Palermo - Professore di Diritto pubblico comparato all’Università di Verona, Direttore dell’Istituto di studi federali comparati EURAC Bolzano.

A seguire, nella stessa giornata di venerdì, ci sarà un incontro pubblico dedicato al tema "Ecopoli: una visione per regioni e città autonome verso il 2050" -Dialogo con Sandro Fabbro, docente all'Università di Udine e dirigente dell'Istituto Nazionale di Urbanistica
Introduce, moderato da Markus Maurmair, Presidente del Patto per l'Autonomia.
 
Sabato 28 agosto, al mattino, i giovani affronteranno il tema dell'autogoverno dei territori nell'economia globale con Elena Gerebizza – Ricercatrice e campaigner Re:Common, e con Danilo Lampis – Scrittore, insegnante, progettista sociale.
 
A seguire, sempre nella mattinata di sabato, si affronterà il tema "Europa in action: esperienze e prospettive della cooperazione transfrontaliera", con Alessandro Ambrosino – Dottorando al Graduate Institute of International and Development Studies di Ginevra, Mara Černic – GECT GO/EZTS GO – Esperta europrogettista, componente dell’assemblea del Gruppo europeodi cooperazione territoriale.
 
Nel pomeriggio del sabato tavola rotonda pubblica sul tema "Territori in movimento", con Emiliano De Biasio – Vicesindaco Comune di Pinzano al Tagliamento, Agata Gridel - Assessora Comune di Ovaro,  Riccardo Laterza – Adesso Trieste, Ivano Marchiol - Spazio Udine, Giacomo Trevisan – Consigliere Comune di Codroipo, Lorena Vida – Guardare Oltre Gorizia.
 
A seguire, nel tardo sabato pomeriggio, ci sarà un'altra tavola rotonda pubblica sul tema "Un nuovo autonomismo per una nuova Europa", con ospiti internazionali:
- Heather Anderson, già Eurodeputata di SNP - Scottish National Party
- Lorena Lopez, Presidente di EFA – European Free Alliance
- Massimo Moretuzzo, Consigliere regionale e Segretario del Patto per l’Autonomia
- Marta Rosique, Deputata di ERC – Esquierra Republicana de Catalunya
Introduce e modera Giampaolo Bidoli, Consigliere regionale del Patto per l’Autonomia
 
Infine, domenica 29 agosto al mattino, ci sarà un incontro pubblico dedicato al tema "La centrale di Krško e il futuro energetico dell’Europa", con relatori dalla Slovenia e dall’Austria.
 
Tutti i dettagli del programma sono reperibili su Facebook: