Maid in Itali
La nostra parte autonomista e territorialista, civica e ambientalista, è stata capace di collaborazione e compromesso, con persone e gruppi sia di sinistra, che di centro, che di destra. E' accaduto, in alcune parti dello stato, anche con una vecchia generazione di "missini" che erano persone attaccate al loro territorio e competenti amministratori.
Questa ultima generazione di "fratelli d'Italia", invece, ci sta trasmettendo qualcosa di diverso e di negativo: un senso di arretramento, quasi psicologico e culturale prima ancora che politico.
Come se, nella loro ridotta politico-culturale, avessero coltivato una "cancel culture" di destra.
Il fascismo è l'autobiografia dello stato italiano, ma ci sono ancora - non solo a destra in verità - persone che non hanno mai veramente preso atto della rottura della Costituzione del 1948.
Anche coloro che non si ispirano, come noi, ai valori della Carta di Chivasso, devono comunque farsene una ragione: l'Italia unificata dai Savoia è finita nella tragedia e nell'infamia; è iniziato, dopo la Liberazione, il cammino verso la Repubblica delle Autonomie e la confederazione europea.
La nuova repubblica è e dovrà essere sempre di più, come vogliono la Costituzione e le leggi, plurilingue e in particolare attenta a valorizzare tutte le madrelingue, non importa quanto minoritarie.
Che da persone importanti del partito della presidente Meloni, che pure hanno voluto il ministero del "Made in Italy", arrivi una goffa proposta di legge contro i "forestierismi", con punizioni per chi non usa correttamente la lingua italiana, è quindi, oltre che ridicolo, anche un tantino preoccupante.
Dalla segreteria - 1 aprile 2023
Per approfondire:
https://www.lastampa.it/politica/2023/03/31/news/rampelli_lingua_italiana_multa-12731092/