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5 - Il voto delle persone cittadine italiane che non sono nella Repubblica


Dalla segreteria interterritoriale - Roma, 4 marzo 2024

Informazioni per le persone cittadine italiane che non sono nel territorio della Repubblica nei giorni del voto europeo dell'8-9 giugno 2024

Come ricorda la circolare del Ministero dell'interno del 1 marzo 2024, i cittadini italiani che risiedono in altri paesi UE possono optare per votare per il Parlamento europeo nei seggi del paese di residenza, secondo le informazioni che saranno rese disponibili dallo stato in cui abitano. I comuni italiani, dopo aver ricevuto dal Ministero un riassunto di tutte le opzioni, li cancelleranno dalle proprie liste elettorali.

Le persone cittadine italiane che sono residenti in altri paesi UE e iscritte AIRE, votano nei seggi istituiti nelle sedi diplomatiche italiane. Riceveranno al loro domicilio nel paese UE di residenza, un apposito certificato. In alternativa, con lo stesso certificato e portando con sé la propria tessera elettorale, possono decidere di rientrare in Italia e votare nel proprio Comune di iscrizione AIRE (magari per avere la possibilità di votare anche per gli organi comunali, che verranno rinnovati in molti comuni nello stesso giorno delle Europee, presentando apposita richiesta al Sindaco entro il giorno precedente alle votazioni (ma è consigliabile scrivere al proprio comune il prima possibile).

In quegli stessi seggi nelle sedi diplomatiche italiane, nei paesi UE, potranno votare anche gli elettori che si trovino temporaneamente in altro paese UE per motivi di lavoro o di studio, nonché gli elettori familiari con essi conviventi. A tal fine, gli elettori che sono temporaneamente in altro paese UE devono presentare, entro il 21 marzo p.v. (ottantesimo giorno precedente il 9 giugno 2024) apposita domanda diretta al sindaco del comune nelle cui liste elettorali sono iscritti. Maggiori informazioni sul sito del proprio comune, oppure sul sito del Ministero degli affari esteri.

Gli elettori che si trovano, invece, all'estero in paesi non UE, per votare per le Europee dovranno tornare in Italia. Per le Europee non è previsto il voto per corrispondenza.

 

 

 

 

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