Contro il mostro ambidestro creato dal bipolarismo all'italiana

Fra i molti libri che ci raccontano l'erosione della democrazia, l'agile pamphlet di Antonello Licheri, "Elettori silenziati - Democrazia a rischio" (Carlo Delfino Editore, 2023), merita una attenzione particolare. Autonomie e Ambiente ed EFA, attraverso l'impegno delle persone raccolte nel coordinamento Sardigna Pro S'Europa, hanno organizzato un incontro con l'autore a Olbia, venerdì 12 luglio 2024 alle 18, presso la sede CGIL di Via Del Piave.
La collaborazione con la CGIL è particolarmente necessaria in questa stagione in cui essa si è fatta promotrice di alcuni referendum sui diritti dei lavoratori. Si torna, da più parti, a organizzare referendum perché la democrazia è bloccata e non abbiamo più adeguate forme di rappresentanza. E' esattamente per questo che il mondo di Autonomie e Ambiente ha aderito alla campagna "IO VOGLIO SCEGLIERE" per abrogare le parti più indigeribili del Rosatellum. L'attuale legge elettorale è l'ultima e forse la peggiore di una serie di norme che da un ventennio stanno impedendo ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti. L'impegno per la raccolta firme contro il Rosatellum continuerà tutta l'estate, anche online: https://www.iovoglioscegliere.it/ .
Antonello Licheri, scrittore e saggista di Banari, classe 1964, ha dedicato la sua vita alla politica e alla buona amministrazione, nella tradizione del comunismo autonomista sardo. Nel suo libro propone di ripartire dalla Costituzione, ripensando e rivedendo tutte le istituzioni attuali, criticamente e autocriticamente, senza scorciatoie o furbizie. I sistemi elettorali vanno ripensati ab imis come elemento di garanzia per tutti, in primis dei cittadini e poi delle loro organizzazioni politiche.
A Olbia con l'autore Antonello Licheri dialogheranno: Silvia Fancello (Lidia), la referente AeA-EFA in Sardegna; Giovanna Casagrande, Sardegna Possibile - Autonomie e Ambiente; Danilo Deiana, segretario generale della CGIL Gallura.
Nel corso della manifestazione si raccoglieranno sia firme contro il Rosatellum, sui quattro quesiti depositati dal Comitato Referendario per la Rappresentanza, ispirato dalle idee e dalle lotte di Felice Besostri, sia firme sui referendum sociali della CGIL, fra cui quello contro il "Jobs Act".
Questo ventennio di leggi elettorali ingiuste ha escluso ormai oltre la metà dei cittadini dalla democrazia. Le reti di cittadinanza attiva della Sardegna stanno reagendo, contro il Rosatellum, con il Comitato Besostri, e contro la loro legge elettorale regionale, una delle più ingiuste.
Stiamo vivendo una polarizzazione forzata degli elettori con continui plebisciti fra pochi leader, spesso imposti da opache piramidi politiche e pompati da un sistema mediatico sempre più concentrato in poche mani. Il bipolarismo all'italiana crea una prigione che è la stessa per tutti, solo che è divisa in tre celle: una per i tifosi di sinistra, l'altra per i tifosi di destra, la terza per i cittadini che si sono rassegnati a non votare più. Non siamo mai di fronte a competizioni leali, fra diversi corpi politici e sociali. Il bipolarismo all'italiana ha concentrato il potere in quello che potrebbe essere visto come un unico mostro ambidestro (così lo ha chiamato Giovanna Casagrande), che ci manovra tutti come burattini.
Se non troviamo il mondo di ridare potere ai cittadini, spazio alle minoranze, rappresentanza ai territori, voce agli indipendenti e alle minoranze, finiremo per ritrovarci con il solo potere, ogni cinque anni, di scegliere fra i due "podestà" che ci saranno proposti e imposti dalle concentrazioni di potere finanziario, tecnologico, mediatico.
Gli elettori silenziati devono ritrovare la loro voce, qui e ora.
Olbia, 4 luglio 2024 - a cura della segreteria interterritoriale