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AeA al convegno di Insieme a Roma


Il movimento politico d'ispirazione cristiano-sociale INSIEME ha organizzato ieri sabato 19 ottobre 2024 a Roma, al centro congressi Cavour, una giornata d'incontro sul tema "PER UNA ALTERNATIVA DEMOCRATICA E POPOLARE - Esperienze e proposte a confronto". Era presente anche Autonomie e Ambiente (AeA), per la quale è intervenuto il vicepresidente segretario Mauro Vaiani (nella foto, durante il suo intervento).

La giornata di ascolto e dialogo ha prodotto un patto di consultazione fra movimenti politici, realtà sociali, gruppi culturali, formazioni territoriali d'impegno per il buongoverno locale. La politica italiana ed europea ha bisogno di un "supplemento d'anima", secondo un'antica lezione di laicità cristianamente ispirata che ha avuto in mons. Gastone Simoni uno dei suoi più convinti animatori. La giornata è iniziata nel ricordo di Eleonora Mosti, coordinatrice di Insieme recentemente scomparsa.

Sin dagli interventi di apertura di Alfonso Barbarisi, Stefano Zamagni, Maurizio Cotta e dalla relazione introduttiva di Domenico Galbiati, sono subito emersi i riferimenti alla Costituzione, alla dottrina sociale cattolica, alle buone pratiche che sono state valorizzate dalla recente Settimana Sociale dei cattolici italiani di Trieste. E' stato riecheggiato un antico motto autonomista: "nulla per noi senza di noi". Sono state ricordate le parole di filosofi come Habermas quando sostengono che la vita democratica ha bisogno di essere animata dalle spiritualità, così come esse sono concretamente presenti nel cuore dei cittadini, credenti e non credenti.

Notevole il numero e la qualità dei contributi e delle testimonianze. Ne possiamo ricordare solo alcune: Vitaliano Gemelli (Iniziativa Popolare); Luca Emilio Caputo (circoli dossettiani); Franco Esposito (Istituto di cultura urbana Tetraktis); Giuseppe Irace (movimento civico PER le persone e le comunità, dalla Campania); Isa Maggi (Stati generali delle donne, dalla Lombardia); Luca Riccardi (DEMOS); Francesco Russo (vicepresidente consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia, esponente della rete degli amministratori civici d'ispirazione cristiana che si sono ritrovati a Trieste, alla Settimana Sociale); Mario Morcellini (esponente di Insieme e dell'Associazione docenti universitari italiani); Paolo Antonio Amadio (attivista per la rappresentanza, oltre che uno dei membri del Comitato referendario per la rappresentanza); Cristina Ceretti (consigliera comunale civica di Bologna); Fiorello Cortiana (già esponente storico dei Verdi lombardi e oggi nel Patto Ecologista Riformista); Daniela Sgueo (MCL Novara-Verbano Cusio Ossola); Andrea Ventimiglia (Caritas Carmelitana, da Catania); Vera Negri Zamagni (docente emerita di economia internazionale e una delle ispiratrici di Insieme); Primo Fonti (esponente civico di Bellaria in Romagna); Alessandro Risso (responsabile Insieme per le autonomie locali); i civici toscani Paolo Marrocchesi e Francesco Zini. Era presente anche Elisabetta Trenta, presidente del Comitato referendario per la rappresentanza (Co.re.ra., meglio noto come Comitato Besostri).

Mauro Vaiani, nel suo intervento, ha ricordato l'impegno di Autonomie e Ambiente radicato nella Carta di Chivasso del 1943 e il lavoro di oggi contro vecchie e nuove forme di centralismo. E' largamente condivisa, fra tutte le realtà che hanno contribuito alla giornata, la convinzione che senza forti, responsabili, solidali autonomie locali, che diano concreta attuazione a quanto sancito dai progetti di transizione ecologica e innovazione economica, la Repubblica e l'Unione Europea siano condannate a tradire i bisogni della gente, la protezione dei territori e del creato, la coesione sociale e i valori democratici su cui sono fondate.

Dopo l'insuccesso della prima campagna referendaria contro il Rosatellum, a cui Autonomie e Ambiente e Insieme hanno partecipato insieme a tutte le realtà rappresentate nel Comitato Besostri, è stato importante che i partecipanti abbiano ribadito il rifiuto dell'elezione diretta del premier e, più in generale, la messa in discussione di tutte le leggi elettorali ingiuste, quelle che garantiscano ai capi eletti direttamente ai vari livelli amministrativi una maggioranza automatica nel loro consigli.

Lungo la penisola italiana ci sono diverse realtà civiche, storicamente autonomiste, modernamente territorialiste, che fanno già parte di reti interterritoriali - come la stessa Autonomie e Ambiente - o che sono interessate a farne parte. L'esperimento di consultazione promosso da Insieme e a cui AeA ha aderito, può e deve farle incontrare e conoscere.

Autonomie e Ambiente ha invitato alla propria assemblea di Imola gli amici di Insieme, proprio per approfondire questa prospettiva. Domenico Galbiati ha già confermato la sua presenza.

Per approfondire i contenuti della giornata romana promossa da Insieme:

https://www.politicainsieme.com/insieme-contiamo-di-piu-per-costruire-una-alternativa-popolare-e-democratica-il-documento-finale/

Roma, 20 ottobre 2024 - a cura della segreteria interterritoriale