Pubblicato il programma comune
della nostra alleanza civica, ambientalista, territorialista,
fieramente autonomista
e schierata per l'autogoverno di tutti dappertutto
La democrazia sta declinando, perché i media non approfondiscono, non criticano i potenti, non danno voce ai dissidenti. I leader dei pochi grandi partiti si sfidano in televisione a colpi di parole vuote. Le leggi elettorali sono ingiuste e negano alla maggior parte delle comunità locali la possibilità di scegliere i propri rappresentanti.
Negli ultimi vent'anni hanno governato tutti: sinistre, centri, destre, tecnici (sedicenti) competenti, esordienti (veramente) incompetenti. Hanno ragione coloro che dicono che "sono tutti uguali", perché sono stati tutti dei centralisti.
Dobbiamo esserci, perché siamo gli unici sinceri anti-centralisti e ci pentiremmo di non averci provato: leggete e approfondite il programma comune del PATTO AUTONOMIE AMBIENTE. Non rassegniamoci a questo "bipolarismo all'italiana", che è una competizione a chi è più ignorante, semplicistico, spesso cinicamente opportunista.
Faremo alle elezioni europee quello che sta facendo la Coalizione Sarda di Renato Soru, pur correndo proprio come loro il rischio di essere silenziati dal conformismo dei media.
Continueremo a incoraggiare anche coloro che vogliono presentarsi alle molte elezioni comunali che si svolgeranno lo stesso giorno delle europee, purché con vero civismo, cioè in modo indipendente dalle logiche dei partiti centralisti e autoritari.
Restiamo dalla parte dei contadini, specialmente con le nuove generazioni di agricoltori appassionati difensori delle tradizioni e delle biodiversità dei propri territori, che sono stanchi di essere oppressi da autorità alte e lontane, che impongono prezzi stracciati per i loro sudati prodotti e adempimenti burocratici insormontabili ai piccoli, mentre i giganti della globalizzazione fanno quello che vogliono.
C'è bisogno di noi, per la Repubblica delle Autonomie e per l'Europa dei popoli, delle regioni, dei territori, contro una politica italiana ed europea che sta portandoci verso un mondo disumano, governato da grandi concentrazioni di potere finanziario, mediatico, tecnologico, militare. Concentrazioni che ci stanno trascinando verso più ingiustizia, più inquinamento, più guerra.
Il voto è ancora uno strumento di autodifesa civica, civile e mite, che dobbiamo continuare a impugnare per fermarle.
Leggete e approfondite il programma comune
del PATTO AUTONOMIE AMBIENTE
