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Perché questo Forum 2043

Mauro Vaiani, autonomista della Toscana, garante di OraToscana, segreteria di Autonomie e Ambiente - 6 luglio 2022

La Presidenza di Autonomie e Ambiente ha accettato di ospitare sul proprio sito una serie di interventi politico-culturali che arricchiscano il patrimonio comune di coloro che coltivano i valori del civismo, dell'ambientalismo, dell'autonomismo nella Repubblica Italiana, aprendo questo spazio che si è voluto chiamare "Forum 2043".

Idealmente si vorrebbe arrivare al 2043, quando celebreremo il centenario della Carta di Chivasso del 19 dicembre 1943,  avendo consegnato alle generazioni future la nostra idea di "paesi nuovi".

E' grazie a noi che crediamo nelle autonomie personali, sociali e territoriali, che resistono e anzi fioriscono le aspirazioni a una Repubblica italiana delle Autonomie, nel quadro di una Europa delle regioni, dei popoli, dei territori.

Nella nostra lunga storia politica abbiamo perso molte battaglie contro l'accentramento di poteri e risorse, ma non intendiamo deflettere.

Gli ideali in cui siamo vissuti, noi localisti, territorialisti, autonomisti, cultori dell'indipendenza e dell'autogoverno, federalisti, confederalisti e moderni decentralisti, sono incisi nei trattati e nelle carte europee ed internazionali, nella Costituzione italiana del 1948 e nel Titolo V del 2001, negli ordinamenti speciali e ordinari delle regioni e delle province autonome, negli statuti dei comuni e delle città. Invece di essere attuate e magari migliorate, le norme vigenti vengono però ignorate o addirittura calpestate dalle elite del centralismo italiano, europeo, della globalizzazione, ma esse sono invece più necessarie che mai, perché la persona umana possa realizzarsi come cittadina attiva e possa fare la differenza con la sua partecipazione alla vita comunitaria, restando umana.

Mai come oggi, per la svolta ecologica e per la pace mondiale, sono necessarie sovranità e democrazia al più basso livello possibile, perché ogni comunità possa valorizzare la propria diversità, sviluppare la propria economia locale, perseguire conquiste importanti di autosufficienza alimentare ed energetica, coltivare ideali di libertà, responsabilità, coesione sociale e territoriale, secondo principi di sussidiarietà.

Continuerà nel XXI secolo il nostro impegno politico per porre fine al centralismo autoritario, che si manifesta nei continui stati d'emergenza e in forme nuove di conformismo mediatico e sorveglianza universale, ma non per questo meno pericolose degli antichi colonialismi, imperialismi, neocolonialismi, nella scena internazionale e nella vita interna di ciascuno dei vecchi stati ottocenteschi e novecenteschi.

Il gruppo di studio interterritoriale che animerà il Forum 2043 pubblicherà interventi e documenti di singoli o gruppi, scelti prevalentemente al di fuori della rete Autonomie e Ambiente, per sottolineare la nostra volontà di ascoltare e quindi includere tutti coloro che condividono ideali di civismo, ambientalismo, autonomismo, territorialismo e resistenza a ogni forma di centralismo autoritario.

La responsabilità operativa sarà della segreteria di Autonomie e Ambiente. Dei contenuti pubblicati risponderanno i rispettivi autori.

Firenze – Lucca – Siena – Trento – Cagliari, 6 luglio 2022

Mauro Vaiani Ph.D.
segreteria di Autonomie e Ambiente (2020-2023)
vicepresidente e coordinatore della segreteria interterritoriale (2023-2026)

 

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