Una legge elettorale più giusta per tutti


Autonomie e Ambiente

Per una legge elettorale più giusta per tutti

Udine, sabato 9 gennaio 2021

L’avvenuto taglio del numero dei parlamentari impone che il Parlamento attualmente in carica vari una legge elettorale più giusta per tutti.

La questione è drammatica, perché la crisi sanitaria, economica e sociale ci ha colti mentre eravamo già dentro una crisi della rappresentanza.

I cittadini, a causa di una deriva antidemocratica che è iniziata ben prima del “Rosatellum”, sono da troppo tempo impediti dallo scegliere i loro rappresentanti in Parlamento.

Ogni altra questione istituzionale e costituzionale deve essere rimandata a quando saranno elette, con una legge più rispettosa dei cittadini elettori, le nuove camere.

Avendo brutalmente tagliato il Parlamento, non si agitino più gli spauracchi della “frammentazione” e della “mancanza di governabilità”, problemi che esistono e anzi si amplificano non perché il nostro sistema è “poco maggioritario”, ma al contrario perché, almeno dai tempi dell’abolizione del “Mattarellum”, i cittadini non solo non scelgono più i loro eletti, ma nemmeno sono messi in grado di giudicarli alla fine del mandato.

Pretendiamo ciò che è possibile nella maggior parte d’Europa e oltre:

1) siano istituite circoscrizioni elettorali di dimensioni contenute, nelle quali gli elettori possano votare per candidati riconoscibili;

2) le circoscrizioni siano disegnate nel rispetto delle diversità territoriali e culturali, delle autonomie riconosciute dalla Costituzione nonché dei diritto di rappresentanza delle minoranze linguistiche, già previsto dalle leggi in materia; in nessun caso esse devono essere più grandi delle regioni e delle province autonome;

3) nelle circoscrizioni plurinominali, all’elettore deve essere data la possibilità di scegliere non solo la lista ma anche le persone (in alcune leggi elettorali regionali, per esempio, i nomi di tutti i candidati sono stampati sulla scheda e l’elettore può sceglierne due, un uomo e una donna);

4) la raccolta delle sottoscrizioni e la presentazione di simboli, liste e candidature devono essere rese più semplici e consentite anche per via telematica;

5) si evitino ipocrisie come la presentazione di “alleanze pre-elettorali”, “candidati premier”, “capi politici”, che sono incompatibili con l’ordinamento della Repubblica parlamentare, oltre che con la realtà politica, che sono ingannevoli nei confronti degli elettori e che ci rendono ridicoli di fronte all’opinione pubblica europea e internazionale.

Chiediamo infine che, indipendentemente dall’introduzione di norme manipolative (quorum o premi di maggioranza per la Camera, quorum regionali per il Senato) e ferma restando la tutela delle minoranze linguistiche riconosciute e tutelate da specifiche leggi, in ogni circoscrizione sia garantita l’elezione dei candidati che hanno raggiunto un quorum utile, (un esempio concreto: se a una circoscrizione si assegnano 10 seggi e una lista ottiene il 10%, essa deve poter eleggere il suo rappresentante, indipendentemente da ogni altro meccanismo correttivo si sia deciso di istituire).

Il nodo dell’adozione di un sistema elettorale più rappresentativo deve essere sciolto ora, quando saremmo ancora in tempo a rispettare le raccomandazioni della Commissione di Venezia del Consiglio d’Europa (di lasciar passare, cioè, almeno un anno tra le riforme e lo svolgimento delle successive elezioni).

Ogni ulteriore ritardo sarebbe da considerarsi avventato, al punto da mettere in pericolo la Repubblica.

https://www.venice.coe.int/

Aderiscono tutte le forze di Autonomie e Ambiente:

Patto per l’Autonomia – Friuli V.G. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ALPE Valle d’Aosta - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Comitato Libertà Toscana - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Movimento Siciliani Liberi - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Patrie Furlane - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Patto per l’Autonomia – Veneto - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Pro Lombardia Indipendenza - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Slovenska skupnost (Ssk) - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Liberi Elettori Piemonte Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Movimento Autonomia Romagna (MAR) - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Aderiscono le seguenti forze in dialogo con AeA:

Meridionalisti Democratici Federalisti Europei (MeriDem) - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Confederazione Movimenti Identitari (CMI) - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Liberu - Liberos Rispetados Uguales - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Via Vittorio Emanuele III n.3 - 33030 Campoformido (UD)

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