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Continua il rinnovamento della Alleanza Libera Europea


Alle Canarie si è chiusa l'annuale assemblea generale della Alleanza Libera Europea (ALE, forse più nota con il suo nome inglese di European Free Alliance, EFA). I delegati sono tornati nei loro territori dopo aver eletto un nuovo direttivo, il "Bureau" dell'organizzazione. E' stato eletto fra i quindici membri dell'ufficio di governo il Patto per l'Autonomia Friuli-Venezia Giulia. E' stata rieletta la presidente Lorena Lopez de Lacalle, esponente politica basca. Resta ai vertici dell'alleanza anche il catalano Jordi Solé Ferrando.

La presidenza di Autonomie e Ambiente si congratula con tutti gli eletti ed esprime la propria soddisfazione perché, dopo le Canarie, continua il percorso di rinnovamento di questa piccola ma antica famiglia politica europea.

Importante, per l'azione civica, ambientalista, autonomista, decentralista nella Repubblica Italiana, è il ritorno in ALE-EFA della Union Valdôtaine (UV). L'antica forza autonomista della Valle d'Aosta era stata fra i fondatori di ALE-EFA, ma da anni se ne era ritirata.

Il coraggioso rinnovamento di ALE-EFA non è un pranzo di gala. Ha richiesto e richiederà grandi sacrifici. Ciascuna singola forza che appartiene alla famiglia politica europea dovrà dimostrare sempre di più. sul campo dell'azione politica ed elettorale, la sua capacità di rispondere alle esigenze di autogoverno e buongoverno del proprio territorio. L'ideale di una Europa delle regioni si realizza attraverso un lungo e duro lavoro, che si protrarrà per generazioni.

Per le forze di Autonomie e Ambiente, il nostro sogno di una Europa diversa passa attraverso l'impegno perché lo stato italiano diventi sempre di più una Repubblica delle autonomie personali, sociali, territoriali.