Voci siciliane contro il faraonico progetto del ponte sullo Stretto di Messina
Ci sono voci siciliane che si sono sempre opposte alla costruzione di un ponte sullo Stretto di Messina. A conservarle con coerenza nel tempo, senza mai cedere agli ondeggiamenti opportunistici della politica siciliana, italiana ed europea, sono stati gli attivisti del Movimento Siciliani Liberi, la giovane organizzazione fondata il 3 gennaio 2016 a Pergusa. Siciliani Liberi ha raccolto l'antico patrimonio culturale e politico degli storici movimenti per il pieno autogoverno della Sicilia in Europa. Il movimento è membro di Autonomie e Ambiente e di European Free Alliance. Fra le molte ragioni "No Ponte", una è insuperabile: dopo cinquant'anni in cui si è lentamente preso coscienza che abbiamo antropizzato, inquinato, sfruttato, cementificato, imbruttito troppo il pianeta, un'opera di ingegneria umana così faraonica è semplicemente insostenibile. Nulla e nessuno può giustificare un cambiamento così radicale della geografia della grande isola al centro del Mediterraneo (e della vicina piccola penisola delle Calabrie). Non c'è nessun disprezzo per l'ingegneria e per le tecnologie, in questa obiezione. Si tratta di avere maturato un senso del limite, per amore del Creato e delle generazioni future, oppure brancolare ancora nel buio, accecati dalla hybris che sta conducendo la specie umana verso l'autodistruzione.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo dalla segreteria del Movimento Siciliani Liberi:
Siciliani Liberi, partito della tradizione indipendentista per l'autogoverno, aderirà al corteo "No Ponte del 9 agosto 2025 in piazza a Messina. Il partito scende in piazza accanto ai cittadini per protestare contro una decisione capestro che non apporterà nessun beneficio e schiaccia i diritti dei cittadini attraverso pratiche scorrette. Alla manifestazione parteciperà anche la Segretaria del partito, Eliana Esposito, candidata alla presidenza della Regione Siciliana alle ultime regionali.
Ancora una volta Siciliani Liberi è al fianco del comitato "No Ponte", che riunisce tante realtà associative e civiche, per ribadire il proprio NO ad una infrastruttura che devasterebbe il nostro territorio senza che ve ne siano i benefici.
La Sicilia è centro del Mediterraneo e non periferia o Terminal d'Europa. La Sicilia deve cambiare prospettiva. Dobbiamo divenire un centro logistico del Mediterraneo, crocevia di flussi turistici e commerciali sostenibili fra Europa, Medio Oriente, Africa e Asia.
Segreteria Siciliani Liberi
Palermo - Catania - Messina, 8 agosto 2025
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