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3 - Come muoversi in attesa della par condicio


Dalla segreteria interterritoriale - Roma, 11 febbraio 2024

Abbiamo lanciato un allarme sulla scarsa par condicio concessa dai media e dalla stampa di questa repubblica a democrazia limitata e declinante. Per ora, ammettiamolo, incontrando ben poca attenzione, con le eccezioni di alcune testate e blog che ci seguono regolarmente.

Le forze sorelle e gli alleati, i gruppi, i singoli attivisti devono quindi organizzarsi bene e per tempo, visto che il conformismo dei media sarà spietato con la nostra iniziativa politica ed elettorale.

Un po' di parità di accesso ai media ci sarà garantita dalla legge 22 febbraio 2000, n. 28 sono nelle ultime settimane. Almeno quella non dobbiamo lasciarcela sfuggire e ci dobbiamo preparare sin da ora ad occuparla, nei territori in cui siamo presenti. Vediamo alcuni dettagli, tratti dall'art. 4 della legge pomposamente chiamata "Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica".

Da ora alla presentazione delle liste, che sarà effettuata il 30 aprile e il Primo Maggio, si può accedere a spazi pubblicitari a condizioni di mercato. Molti concessionari di pubblicità offrono prezzi scontati. Informatevi e, se ne avete le risorse, fate qualche investimento per far conoscere i temi e le persone che vi stanno a cuore.

Dal Primo Maggio in poi ci saranno spazi ripartiti equamente fra le liste in competizione che si saranno presentate in almeno un quarto dei collegi (come il nostro Patto Autonomie Ambiente, che si presenterà in tutte e cinque le circoscrizioni delle elezioni europee).

Depositate le candidature, le emittenti radiofoniche e televisive possono trasmettere messaggi autogestiti per la presentazione non in contraddittorio di liste e programmi, secondo modalità che verranno stabilite dalle autorità di vigilanza sulle comunicazioni. Gli spazi per i messaggi sono ripartiti tra i diversi soggetti politici a parità di condizioni, anche con riferimento alle fasce orarie di trasmissione.

I messaggi autogestiti sono trasmessi gratuitamente e devono avere una durata sufficiente alla motivata esposizione di un programma o di un'opinione politica, e comunque compresa, a scelta del richiedente, tra uno e tre minuti per le emittenti televisive e tra trenta e novanta secondi per le emittenti radiofoniche;

Quindi prepariamoci, provando e riprovando. Sono cose in cui, ripetendo correggendosi, si possono raggiungere buoni risultati.

I messaggi dovranno recare l'indicazione "messaggio autogestito" e l'indicazione del soggetto committente (ogni nostra persona candidata alle elezioni europee dovrà avere un committente responsabile).

Le reti pubbliche sono tenute a darci questi spazi. Le emittenti private locali e territoriali sono incentivate a dare questo spazio, con dei contributi pubblici.

Non facciamoci trovare impreparati!

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