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Lacrime, ma di speranza


Buon San Lorenzo e auguri di pace e bene per la settimana di Ferragosto, che culminerà nel ponte delle feste dell'Assunta e di San Rocco. Saranno giorni di vacanza per molti, speriamo per quanto possibile sereni, anche per le persone più fragili e più anziane, e meno frenetici per tutti.

Ci riposeremo per qualche giorno e magari qualcuno, che avrà la fortuna di trovarsi in un territorio meno inquinato dalle luci artificiali, potrà emozionarsi per l'eterno ritorno delle Perseidi, le lacrime di San Lorenzo.

I media e le reti sociali continueranno a bombardarci di notizie "acchiappa-clic", funzionali a distrarci e a intrattenerci, oltre che far loro guadagnare introiti pubblicitari. Le poche testate di servizio pubblico veramente indipendenti dalla pubblicità, come Radio Radicale, faranno quello che possono per informarci sulle cose importanti, a partire dalle terribili guerre che sono in corso. O per ricordarci che esistono problemi, come il disastro delle carceri, che nessuno di coloro che si sono succeduti al potere ha mai voluto o saputo affrontare.

La nostra sorellanza di Autonomie e Ambiente, insieme a esponenti di altre reti di cittadinanza attiva di varia estrazione politica e culturale, continuerà a sostenere la campagna #IoVoglioScegliere, del Comitato Referendario per la Rappresentanza. La rivista autonomista "Il Passo Giusto" ha pubblicato in proposito una guida riassuntiva efficace.

Sommessamente, agli attivisti di tante battaglie locali e generali, agli esponenti di tutti i partiti, a coloro che sono scandalizzati dallo stato miserevole della democrazia e dell'informazione in Italia e in Europa, a coloro che si considerano alternativi allo status quo e ai conformismi dominanti, vogliamo ricordare che NESSUNA DELLE VOSTRE BATTAGLIE AVRA' SUCCESSO, SE NON TORNIAMO AD AVERE LEGGI ELETTORALI PIÙ GIUSTE.

Il lavoro del Comitato ispirato dalle idee e dalle lotte di Felice Besostri per convincere 50.000 persone a firmare per il ritorno al voto personale ai nostri rappresentanti, è cruciale per il ritorno a un rapporto diretto fra elettori ed eletti.

L'impegno per convincere almeno 500.000 concittadini, soprattutto attraverso la nuova piattaforma pubblica, a firmare per quattro quesiti parzialmente abrogativi dell'odiosa legge elettorale detta "Rosatellum", è necessario (i nostri quesiti anti-Rosatellum sono i primi quattro visibili sulla piattaforma).

Che l'attacco alla legge elettorale vigente sia importante è dimostrato proprio dal silenzio assordante con cui questa iniziativa è stata accolta dai media conormisti e dai capi della maggior parte dei partiti. Se non venisse considerata "pericolosa" per le attuali elite al potere, i media ne parlerebbero!

Non molleremo, fino all'ultimo giorno utile, perché la nostra opposizione al Rosatellum è solo l'inizio di una campagna culturale e politica di lungo termine, contro la velenosa tentazione di introdurre nella Repubblica l'elezione diretta di un "podestà d'Italia", il quale, peraltro, una volta eletto, dovrebbe poter contare su un parlamento di "nominati" a lui fedeli.

Contro questo travestimento della democrazia, contro questo attacco al pluralismo politico, contro questa distruzione di autonomie personali, sociali, territoriali, siamo e restiamo determinati.

Roma, 10 agosto 2024 - San Lorenzo - A cura della segreteria interterritoriale