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Le Calabrie al voto il 5-6 ottobre 2025


In Calabria si tengono i prossimi 5-6 ottobre 2025 le elezioni regionali anticipate, volute dal presidente uscente e incombente Roberto Occhiuto. Senza voler sminuire la complessità delle situazioni locali delle "Calabrie", né la capacità amministrativa di Occhiuto, né le sue aspirazioni per la sua terra, queste elezioni sono ridotte a un referendum su di lui. Le forze politiche di centrosinistra, centrodestra, indipendenti, hanno avuto poca o nessuna voce in capitolo.

Anche la legge elettorale della Calabria scoraggia e impedisce la partecipazione di candidati civici e indipendenti. Generose esperienze del civismo delle autonomie, come Tesoro Calabria promosso nel 2020 da Carlo Tansi o il movimento Crescere di Vincenzo Voce, che ha cercato di continuarne l'esperienza, sono schiacciate dalla polarizzazione. Anche se Vincenzo Voce, operoso e popolare sindaco civico di Crotone, dopo aver annunciato il suo appoggio al presidente Occhiuto, ha confermato che intende restare civico e come tale presentarsi per un secondo mandato.

Gli amici di Demos ci hanno segnalato la candidatura di Filippo Sestito (nella foto), un noto attivista per i diritti umani, nella lista "Tridico Presidente", circoscrizione Centro (province di Catanzaro, Crotone, Vibo Valenzia).

E' opinione diffusa nel mondo delle autonomie, condivisa anche da tante realtà di ispirazione cristiano-sociale, che prima o poi in tutti gli schieramenti si dovrà dare maggiore spazio alle voci critiche nei confronti del populismo, del conformismo, degli eccessi settari, dei narcisismi etici, degli eccessi di questa polarizzazione "all'italiana", che sistematicamente trascura le esigenze reali - e diverse - dei diversi territori.

Crotone, 30 settembre 2025 - a cura della segreteria interterritoriale