Enzo Palumbo (Comitato Besostri) sul 25 aprile
Riceviamo dall'ufficio stampa del Comitato Referendario per la Rappresentanza e volentieri diffondiamo:
Co. Re. Ra. - COMITATO REFERENDARIO PER LA RAPPRESENTANZA
Comunicato stampa
Enzo Palumbo, vicepresidente vicario del Comitato referendario per la Rappresentanza, ha dichiarato:
I partigiani di ogni colore politico che, dopo l’8 settembre 1943, sono insorti contro l’occupazione nazifascista per riscattare l’onore dell’Italia da una sciagurata guerra di aggressione voluta dal regime fascista, hanno rischiato e spesso perduto la propria vita per dare alle nostre comunità una Costituzione che assicurasse a tutti i cittadini la possibilità di essere liberamente rappresentati nelle istituzioni, dal più piccolo degli enti locali sino al Parlamento.
Grazie alla Costituzione repubblicana, così è stato sino a quando la ventata maggioritaria della c. d. seconda Repubblica ha cominciato a introdurre nel Paese leggi elettorali sempre più incostituzionali che poco alla volta hanno introdotto sistemi elettorali sostanzialmente autocratici, in cui la democrazia si esaurisce in un plebiscito quinquennale verso una sola persona (che sia sindaco, presidente-governatore, premier), che diventa l’unico titolare del potere di decidere le sorti della comunità che l’ha espresso.
Nel momento in cui l’Italia celebra la fine dell’occupazione nazista e della dittatura fascista, il Comitato Referendario si è assunto il compito di restaurare una parte degli istituti di democrazia liberale smarriti negli ultimi decenni proponendo quattro quesiti referendari che mirano a restituire ai cittadini il sacrosanto diritto di eleggere liberamente i propri rappresentanti in Parlamento.
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Roma, 25 aprile 2024
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Nella foto, da sinistra, Sergio Bagnasco, Elisabetta Trenta, Enzo Palumbo, Raffaele Bonanni, alla conferenza stampa di presentazione dei referendum anti-Rosatellum, alla Camera, lo scorso 23 aprile 2024