Che sia un autunno di dialogo e di speranza

Basta con gli urlatori, che poi troppo spesso diventano picchiatori e traditori.
Si deve aprire una stagione di tregua, dialogo, ritorno al ragionamento e alla collaborazione politica fra diversità e fra diversi.
Autonomie e Ambiente dà voce a un bisogno che non esitiamo a chiamare di riconciliazione, resistendo al bombardamento mediatico di immagini e parole di odio e velenosa polarizzazione:
- voce ai cittadini che vogliono firmare per abolire leggi ingiuste come il Rosatellum (cliccare qui e qui);
- voce alle persone candidate civiche e indipendenti, che vogliono collaborare fra di loro per il bene comune, anche se corrono in liste diverse, nelle regionali;
- voce ai paesi, ai piccoli comuni, alle periferie, che vogliono unirsi per assicurare a una popolazione che invecchia servizi pubblici universali di qualità, a partire dalla sanità;
- voce alle piccole imprese, ai piccoli negozi, agli artigiani, ai coltivatori diretti, alle piccole associazioni e realtà diffuse di volontariato, che costituiscono la trama essenziale delle nostre comunità:
- voce agli esperti e ai leader che si espongono per il cessate il fuoco su tutti i fronti, non perché ci si debba rassegnare al terrorismo o alle ingiustizie geopolitiche, ma proprio l'opposto: è dopo il cessate il fuoco che si pongono le basi del cambiamento, che potranno finalmente cadere, grazie alla forza nonviolenta della partecipazione e del voto, i mostri e i tiranni che hanno scatenato terrore e guerra.
Siamo la voce delle autonomie e dei civismi di tutti i territori, che non solo vogliono resistere al centralismo, ma pretendono più responsabilità, più poteri, più risorse, perché i problemi sono spesso globali, ma ogni territorio ha il diritto-dovere di trovare le proprie soluzioni concrete, che sono sempre locali, secondo principi di sussidiarietà, differenziazione, adeguatezza (art. 118 della Costituzione).
Buona firma a tutti i cittadini sul portale delle iniziative popolari.
Buon voto alle persone della Valle d'Aosta e delle Marche.
Ritrovare il sorriso è possibile, anche nella vita pubblica interna e internazionale!
Buon autunno a tutti.
Aosta - Ancona, 21 settembre 2025 - a cura della segreteria interterritoriale
- - -
Per i pochi che non la riconoscono, precisiamo che l'immagine a corredo del post è "il ragazzo che sorride" (the smiling boy), il simbolo della Rivoluzione di velluto (the Velvet Revolution) di Praga e Bratislava del 1989, promossa dal Forum Civico di Vàclav Havel e dal movimento "Pubblico contro la violenza" di Alexander Dubček.