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plurilinguismo

Maid in Itali

La nostra parte autonomista e territorialista, civica e ambientalista, è stata capace di collaborazione e compromesso, con persone e gruppi sia di sinistra, che di centro, che di destra. E' accaduto, in alcune parti dello stato, anche con una vecchia generazione di "missini" che erano persone attaccate al loro territorio e competenti amministratori.

Questa ultima generazione di "fratelli d'Italia", invece, ci sta trasmettendo qualcosa di diverso e di negativo: un senso di arretramento, quasi psicologico e culturale prima ancora che politico.

Come se, nella loro ridotta politico-culturale, avessero coltivato una "cancel culture" di destra.

Il fascismo è l'autobiografia dello stato italiano, ma ci sono ancora - non solo a destra in verità - persone che non hanno mai veramente preso atto della rottura della Costituzione del 1948.

Anche coloro che non si ispirano, come noi, ai valori della Carta di Chivasso, devono comunque farsene una ragione: l'Italia unificata dai Savoia è finita nella tragedia e nell'infamia; è iniziato, dopo la Liberazione, il cammino verso la Repubblica delle Autonomie e la confederazione europea.

La nuova repubblica è e dovrà essere sempre di più, come vogliono la Costituzione e le leggi, plurilingue e in particolare attenta a valorizzare tutte le madrelingue, non importa quanto minoritarie.

Che da persone importanti del partito della presidente Meloni, che pure hanno voluto il ministero del "Made in Italy", arrivi una goffa proposta di legge contro i "forestierismi", con punizioni per chi non usa correttamente la lingua italiana, è quindi, oltre che ridicolo, anche un tantino preoccupante.

Dalla segreteria - 1 aprile 2023

Per approfondire:

https://www.lastampa.it/politica/2023/03/31/news/rampelli_lingua_italiana_multa-12731092/

https://www.facebook.com/AssembladaOccitanaValadas/posts/pfbid02rzKtktd4so4H5SXNAyz7g1kZjynzjV9cfGXSH1pHwTJRhg4FNoGDmTHpewXZtw3sl

https://www.facebook.com/MauroVaianiProfiloPubblico/posts/pfbid0RnYsPQPr5mHKLGrnoZ9uZQP1DQMrFta2vr88dy4wy4acLGARuYWFZYJqQrvnTDdQl

 

 

 

 

Omaggio delle autonomie a Pier Paolo Pasolini

Le autonomie d'Italia e d'Europa ricordano Pier Paolo Pasolini, nel cinquantenario del suo tragico e misterioso assassinio, consumato a  Ostia il 2 novembre 1975.

Pier Paolo Pasolini non è stato solo uno dei più grandi poeti, scrittori, cineasti, intellettuali del Novecento. E' stato un grande amico delle autonomie personali, sociali, territoriali. Non solo del suo materno Friuli, ma di tutte le culture vernacolari e tradizionali che la modernità ha in parte cancellato e tuttora cerca di distruggere.

A Pasolini è dedicata una pagina del nostro Forum 2043, che vi invitiamo a leggere.

Da non perdere, nella pagina del Forum 2043 dedicata a Pasolini, uno struggente ricordo scritto da Gianni Repetto, un noto territorialista piemontese, amico di Autonomie e Ambiente.

Casarsa, 2 novembre 2025, solennità dedicata alle anime dei defunti - a cura della segreteria interterritoriale

L'immagine di corredo al post riproduce un verso di Pasolini (da "Le ceneri di Gramsci"), dettaglio fotografato dalle pagine dedicate a Pasolini dal Corriere della Sera del 28 ottobre 2025, nel supplemento "La lettura" (ndr)