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Sul degrado delle procedure elettorali in Italia


Abbiamo già dato conto della sinistra modifica delle leggi elettorali, voluta dal centrodestra nel silenzio assordante dei media e di gran parte della politica italiana. Quando si sono aperti gli uffici elettorali per le elezioni europee 2024, presso le Corti d'appello di Milano, Venezia, Roma, Napoli e Palermo, è successo di tutto e il degrado della nostra democrazia, se possibile, si è ulteriormente aggravato. Sono stati ammessi ciarlatani e avventurieri di ogni tipo (anche sé-dicenti "autonomisti", vergognosamente asserviti a coloro che praticano il centralismo autoritario e si stanno preparando a far eleggere direttamente il "podestà" d'Italia).

Per contribuire a rimediare a questo scempio dello stato di diritto e della correttezza democratica, abbiamo scelto di aderire massicciamente al Comitato Besostri contro il Rosatellum, che ha degradato il Parlamento a pollaio di "nominati", contribuendo alla morte della rappresentanza e del pluralismo.

A coloro che sono interessati a comprendere nei dettagli quanto sia degradata la nostra democrazia a causa di leggi elettorali scritte male, applicate peggio (o addirittura disapplicate da burocrati e magistrati che paiono privi di competenza, forse anche di equità), raccomandiamo di ascoltare questa intervista al dott. Gabriele Maestri (nella foto) con Lanfranco Palazzolo, dal sito di Radio Radicale:

https://www.radioradicale.it/scheda/727633/europee-la-battaglia-delle-firme-e-dei-nomi-intervista-a-gabriele-maestri

Lasciamo parlare il dott. Maestri, come sempre pacato e rispettoso, perché le sue riflessioni sono definitive.

Qui il suo ultimo post, aggiornato alle ultime discutibili decisioni prese dall'Ufficio elettorale centrale:
https://www.isimbolidelladiscordia.it/2024/05/europee-alternativa-popolare-ripescata.html

Roma, 4 maggio 2024 - A cura della segreteria interterritoriale