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Elezioni regionali 2025

Le Calabrie al voto il 5-6 ottobre 2025

In Calabria si tengono i prossimi 5-6 ottobre 2025 le elezioni regionali anticipate, volute dal presidente uscente e incombente Roberto Occhiuto. Senza voler sminuire la complessità delle situazioni locali delle "Calabrie", né la capacità amministrativa di Occhiuto, né le sue aspirazioni per la sua terra, queste elezioni sono ridotte a un referendum su di lui. Le forze politiche di centrosinistra, centrodestra, indipendenti, hanno avuto poca o nessuna voce in capitolo.

Anche la legge elettorale della Calabria scoraggia e impedisce la partecipazione di candidati civici e indipendenti. Generose esperienze del civismo delle autonomie, come Tesoro Calabria promosso nel 2020 da Carlo Tansi o il movimento Crescere di Vincenzo Voce, che ha cercato di continuarne l'esperienza, sono schiacciate dalla polarizzazione. Anche se Vincenzo Voce, operoso e popolare sindaco civico di Crotone, dopo aver annunciato il suo appoggio al presidente Occhiuto, ha confermato che intende restare civico e come tale presentarsi per un secondo mandato.

Gli amici di Demos ci hanno segnalato la candidatura di Filippo Sestito (nella foto), un noto attivista per i diritti umani, nella lista "Tridico Presidente", circoscrizione Centro (province di Catanzaro, Crotone, Vibo Valenzia).

E' opinione diffusa nel mondo delle autonomie, condivisa anche da tante realtà di ispirazione cristiano-sociale, che prima o poi in tutti gli schieramenti si dovrà dare maggiore spazio alle voci critiche nei confronti del populismo, del conformismo, degli eccessi settari, dei narcisismi etici, degli eccessi di questa polarizzazione "all'italiana", che sistematicamente trascura le esigenze reali - e diverse - dei diversi territori.

Crotone, 30 settembre 2025 - a cura della segreteria interterritoriale

 

 

Le Marche al voto il 28-29 settembre 2025

La regione delle Marche va al voto il 28 settembre 2025. A differenza della Valle d'Aosta, dove si voterà solo la domenica, i Marchigiani potranno votare anche lunedì 29 settembre fino alle 15.

Le elezioni regionali sono dominate da una fortissima polarizzazione fra centrosinistra e centrodestra. I capi dei due schieramenti vedono la regione come una pedina nel loro grande risiko politico italiano.

Per una disamina dell'intero spettro delle liste che si sono presentate rimandiamo al sito "I simboli della discordia", che se ne occupa con la consueta serietà scientifica e politica.

Ai cittadini resta ancora il potere di far emergere i candidati più indipendenti, portatori di qualche idea nuova, di un po' di speranza.

Abbiamo ricevuto dagli amici del mondo cristiano-sociale la segnalazione della candidatura di Massimo Marcellini, un noto medico oncologo, nella lista Progetto Marche Vive, circoscrizione di Ancona. Marcellini è espressione di Demos ed è un esempio di come le persone possano fare la differenza.

 2025 09 massimo marcellini demos marche 2025 09 mattia orioli basepopolare marche 

Massimo Marcellini
candidato espresso da Demos
nella lista Progetto Marche Vive
circoscrizione di Ancona

Mattia Orioli
candidato espresso da Base Popolare
nella lista Forza Italia
circoscrizione di Macerata 

Dal mondo dei movimenti con cui ci siamo battuti insieme, nel Comitato Besostri, contro le leggi elettorali ingiuste, abbiamo ricevuto la segnalazione della presenza di Mattia Orioli, espressione di Base Popolare Marche, nella lista di Forza Italia, circoscrizione di Macerata. Orioli è un giovane interprete dell'antico popolarismo d'ispirazione cristiana, tradizionalmente amico delle autonomie e radicato nei territori. Si è assunto un impegno di rilevo per tutta la Repubblica, la presidenza del Comitato Iniziative Popolari. Il Comitato ha appena depositato sul portale pubblico della raccolta di firme dei cittadini, due leggi di iniziativa popolare: una per superare l'orrendo Rosatellum e l'altra per un cancellierato espresso dal Parlamento (come alternativa all'inaccettabile elezione plebiscitaria del "podestà" d'Italia).

Autonomie e Ambiente s'impegna perché le persone s'informino, si mobilitino, vadano a incontrare e conoscere i candidati e possano scegliere coloro che sono presenti, raggiungibili, disponibili per i loro territori e per le autonomie personali, sociali, territoriali.

Ancona - Macerata, 21 settembre 2025, San Matteo apostolo - a cura della segreteria interterritoriale 

 

Ottant'anni della Union Valdôtaine

Ad Aosta il 13 settembre 2025 si è tenuta una cerimonia ufficiale per celebrare gli ottant'anni della Union Valdôtaine. L'Union è la nostra forza sorella maggiore, sia in EFA che in Autonomie e Ambiente.

Qui un approfondimento: https://www.lepeuplevaldotain.it/blog/le-peuple-valdotain-aout-2025/.

Ricordiamo che la Valle d'Aosta va al voto il prossimo 28 settembre 2025, per le elezioni regionali e comunali.

E' un appuntamento cruciale, per assicurare continuità a un autogoverno territoriale che deve essere alimentato dall'elezione di consiglieri e amministratori veramente autonomi, oltre che autonomisti.

Qui la lista dei candidati alle elezioni regionali: https://www.unionvaldotaine.org/regionales/les-35-candidats-pour-place-deffeyes.

La bella foto che pubblichiamo in questa pagina, dove si riconosce il presidente della UV, Joël Farcoz, è tratta dalla pagina del movimento:https://www.facebook.com/unionvaldotaine.

Aosta, 16 settembre 2025 - a cura della segreteria interterritoriale

 

Regionali 2025: 12 simulacri per 6 regioni

Con l'eccezione della Valle d'Aosta, dove vigono regole più democratiche, le imminenti elezioni regionali di fine 2025 in sei regioni italiane (Veneto, Marche, Toscana, Campania, Puglia, Calabria) sono già state trasformate dal conformismo mediatico in altrettanti plebisciti fra le due principali piramidi che dominano la vita politica nella Repubblica, centrodestra e centrosinistra.

Sono i guai delle elezioni dirette in tempi di mediacrazia e di bipolarismo tossico all' "italiana". I due poli ci hanno imposto l'elezione diretta di "governatori" che la maggior parte degli elettori potrà solo vedere, figuriamoci valutare, in televisione o sulle reti sociali. La democrazia italiana ed europea viene erosa da forze potenti che ci vogliono polarizzati e divisi in tifoserie arrabbiate (e magari settarie e violente).

Fiumi di parole scorrono per demonizzare le autocrazie, ma nei fatti le normative elettorali e sul pluralismo dei media della Repubblica Italiana sono fra le peggiori d'Europa. E qualcuno vorrebbe addirittura peggiorarle, copiando la Francia o addirittura la Turchia.

Dodici candidati alla presidenza ci sono stati imposti dai due vertici. In alcuni l'arroganza dei capi della destra e della sinistra è tale che si riservano d'imporre il loro nominato all'ultimo momento. I prescelti sono persone, ma verranno usate come "simulacri", figure mediatiche, come nel grande romanzo distopico di Philip Dick.

La voce delle comunità politiche locali, più o meno organizzate in partiti, movimenti territoriali, realtà civiche locali, gruppi e candidature indipendenti, si è sentita poco e quelle poche volte è stata facilmente marginalizzata dalla concentrazione di potere politico, finanziario, mediatico, tecnologico.

Non intendiamo sminuire in alcun modo le persone dei dodici nominati. Avranno qualche possibilità di mostrare la loro competenza e la loro visione, se ne hanno. Nemmeno dubitiamo che alcuni di loro, se lasciati liberi dai capi politici che tiranneggiano, da Roma e da Milano, sul centrodestra e sul centrosinistra, avrebbero già fatto e potrebbero in futuro fare qualcosa di nuovo e di migliore per gli anziani, per le piccole imprese, per i territori marginali condannati dal centralismo allo spopolamento e all'impoverimento.

Né intendiamo in alcun modo incoraggiare alcuna forma di astensionismo o antipolitica. Con la nostra cultura politica autonomista restiamo in campo spes contra spem.  Con appositi focus su queste regionali ci impegneremo per far conoscere i pochi candidati indipendenti, civici, liberi, appassionati di autonomie, che ci sono. Ci esporremo per favorirli.

Ancona, sabato 13 settembre 2025 - a cura della segreteria interterritoriale

 

Fonte dell'immagine: https://roma.corriere.it/notizie/politica/25_agosto_21/tajani-candidati-regionali-76a44e2e-649c-4cda-bb16-32c1712ebxlk.shtml

Successo nitido e indiscutibile della UV

Lo scrutinio di oggi, lunedì 29 settembre 2025, delle elezioni regionali in Valle d'Aosta ha prodotto un risultato nitido e indiscutibile: l'Union Valdôtaine ha raggiunto 19.304 voti e il 31,97% dei voti, diventando così il primo partito e la prima coalizione nella regione autonoma.

Sono stati riconosciuti la forza delle radici, la scelta della Réunion, l'impegno per essere una comunità politica aperta e inclusiva, il rinnovamento generazionale.

Sincere congratulazioni alla Union, nostra forza sorella maggiore in Autonomie e Ambiente e in EFA.

Aosta, 29 settembre 2025 - a cura della presidenza collegiale di Autonomie e Ambiente