Skip to main content

Autonomie e Ambiente

EFA a Milano - 16 maggio 2024 - conferenza stampa pubblica

European Free Alliance
e Autonomie e Ambiente
a Milano il 16 maggio 2024

DEMOCRAZIA PER TUTTI:
ELEZIONI CORRETTE
ED AUTONOMIE FORTI
IN UN'EUROPA PER TUTTI

Dove:
Centro Slow Mill
(
www.slowmill.it - Dora e Pajtimit, associazione no-profit italo-albanese "La mano della riconciliazione")
Via Volturno 32,Milano (quartiere ISOLA, stazione metroISOLA)

Alle ore 11 - Conferenza stampa
Maylis Roßberg, "spitzenkandidatin" EFA
Lorena López de Lacalle, presidente EFA
Mauro Vaiani, Autonomie e Ambiente


insieme ad altri leader civici, territoriali,
della prossimità e delle economie locali,
impegnati per le generazioni future

Sarà assicurato un servizio di traduzione Inglese-Italiano e Italiano-Inglese.

Ufficio stampa: Alberto Mazzotti, 338 8556129

Alle ore 14 - Incontro riservato
Maylis Roßberg incontra giovani leader di civismo, ambientalismo,autonomismo, territorialismo, solidarismo

Per maggiori informazioni:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

EFA a Milano, 16 maggio 2024, con Maylis Roßberg - SEGNATEVI LA DATA!

SEGNATEVI LA DATA! (English version)

European Free Alliance (EFA-ALE, Alleanza Libera Europea)
e Autonomie e Ambiente
a Milano il 16 maggio 2024

ELEZIONI CORRETTE
AUTONOMIE FORTI
IN UN'EUROPA PER TUTTI

Dove:
Centro Slow Mill (www.slowmill.it - Dora e Pajtimit, associazione no-profit italo-albanese "La mano della riconciliazione")
Via Volturno 32,Milano (quartiere ISOLA, stazione metroISOLA)

Con:
Maylis Roßberg, "spitzenkandidatin" EFA
Lorena López de Lacalle, presidente EFA
Mauro Vaiani, Autonomie e Ambiente

insieme ad altri leader di civismo e territorialismo

Programma della giornata (dettagli da confermare):

-11.00 - Conferenza stampa (giornalisti e operatori dei media si registrino via mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

- 14.00 - Maylis Roßberg incontra i giovani leader di civismo,autonomismo and territorialismo (registrarsi via mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

Sarà assicurato un servizio di traduzione Inglese-Italiano e Italiano-Inglese.

 

EFA e AeA insieme per la Repubblica delle Autonomie

Sono uscite questa settimana le newsletter di EFA e di Autonomie e Ambiente.

Sono strumenti indispensabili per capire chi siamo e perché le nostre famiglie politiche si sono organizzate per partecipare alle elezioni europee del 2024 con la lista PATTO AUTONOMIE AMBIENTE.

Per cui chi usa la mail, si iscriva, usando le caselle d'iscrizione che si trovano ai piedi di praticamente ogni pagina dei nostri siti.

Siamo in campo per l'autogoverno di tutti dappertutto, per progetti di buongoverno, contro il bipolarismo all'italiana (competizione fra sinistra e destra a chi è più ignorante e strumentale).

Cagliari, 23 febbraio 2024 - a cura della segreteria interterritoriale

- nella foto Roberto Visentin e Silvia Fancello (Lidia) durante l'ultimo congresso EFA a Strasburgo

 

 

 

Giovanni Poggiali con alcuni leader delle autonomie della Repubblica

Nella serata di venerdì 31 maggio 2024 Giovanni Poggiali ha incontrato online diversi leader delle autonomie nella Repubblica Italiana. Il viticoltore romagnolo Poggiali, un esponente di rilievo dell'autonomismo europeo, è candidato indipendente di Romagna Unita (parte di Autonomie e Ambiente e quindi espressione della famiglia politica europea delle autonomie, dei popoli, delle regioni, dei territori, EFA - European Free Alliance), nella lista di Azione - Siamo Europei nell'Italia nordorientale.

Si è discusso delle motivazioni fondamentali di questa partecipazione autonomista nelle liste allargate di Azione - Siamo Europei: l'opposizione al bipolarismo sterile; la frenata contro l'elezione diretta del podestà d'Italia; problemi storici lasciati insoluti da trent'anni dai ciarlatani dell'autonomia "differenziata", come la territorializzazione delle imposte; i cambiamenti necessari per porre fine all'avvelenamento del mondo; un attenta revisione dei trattati di libero scambio (il cibo non è una merce qualsiasi); la necessità di una profonda democratizzazione dell'Europa e della piena attuazione del principio di sussidiarietà, in una Europa delle Regioni, più coesa ma anche più giusta.

Gli autonomisti non hanno potuto presentarsi in forma più visibile e con altri candidati, anche perché impediti da leggi elettorali ingiuste (e cambiate in corsa dalla maggioranza di centrodestra). Quella di Giovanni Poggiali con Azione è quindi anche un atto di generosità in un momento di emergenza democratica, in cui il centralismo e il conformismo vorrebbero cancellare le autonomie personali, sociali, territoriali.

Giovanni Poggiali ha potuto parlare agli altri autonomisti delle radici, dello spessore politico e culturale, dell'importanza dell'autonomismo romagnolo per il futuro di una rinnovata Repubblica delle Autonomie e nel cammino verso l'ideale di una Europa delle Regioni, dei territori, dei popoli.

Questa sotto il link a una registrazione della parte finale della conversazione a cui hanno partecipato, fra gli altri: Roberto Visentin (presidente di Autonomie e Ambiente, vicepresidente di EFA, mentore del Patto per l'Autonomia Friuli-Venezia Giulia); Alfonso "Alessandro" Nobile (Siciliani Liberi - siciliano che vive nel Nordest); Silvia "Lidia" Fancello (Autonomie e Ambiente - EFA in Sardegna); Danilo Lampis (Sardegna Chiama Sardegna); Samuele Albonetti (Romagna Unita); Manuel Pirino (lista civica Generazione Sassari); Mauro Vaiani (garante di OraToscana, vicepresidente segretario di Autonomie e Ambiente), che ha moderato la conversazione e la cui voce introduce e conclude l'intervento di Giovanni Poggiali.

 

Ravenna, 31 maggio 2024 - a cura della segreteria interterritoriale

 

Giovanni Poggiali per l'unica Europa possibile: quella delle regioni, dei popoli, dei territori

Giovanni Poggiali candidato autonomista alle elezioni europee nella circoscrizione “Italia nordorientale”

A chiusura di una campagna elettorale che lo ha portato, oltre che in giro per la Romagna, in tutti i territori della circoscrizione “Italia nordorientale” e in modo particolare in Friuli, a contatto con esponenti della politica e della società civile, Giovanni Poggiali, il viticoltore ravennate esponente della rete di Autonomie e Ambiente, manda un ultimo messaggio agli autonomisti.

Essendo stata preclusa agli autonomisti una partecipazione autonoma alle Europee (da sinistre modifiche normative fatte a partita iniziata), la candidatura indipendente dell’autonomista Giovanni Poggiali nella lista Azione-Siamo Europei è un segno di speranza.

Il bipopulismo, il leaderismo, i ciarlatani della “differenziata”, gli aspiranti “podestà” d’Italia, possono essere fermati solo con azioni positive, con il sorriso e con serietà, come questa generosa candidatura romagnola, il sostegno alle liste civiche locali, l’impegno – che sta per iniziare subito dopo le Europee – per la grande iniziativa referendaria contro il Rosatellum ispirata alle lotte e ai valori di Felice Besostri.

“Ho accettato di candidarmi in rappresentanza della rete Autonomie e Ambiente, che vorrei portare in Europa all’interno del gruppo EFA, la European Free Alliance che raggruppa decine di formazioni autonomiste dell’intero continente. Mi impegno per far contare sempre più l’autonomia dei singoli territori all’interno di una Europa delle regioni, dei territori, dei popoli. L’unica che potrà essere veramente coesa e insieme fondata sulla più ampia attuazione del principio di sussidiarietà. Ringrazio gli amici autonomisti, in particolare i Friulani, che mi hanno aiutato in questo percorso.”.

“Tanti autonomisti friulani appoggiano la candidatura di Giovanni Poggiali nella nostra circoscrizione. – sottolinea Roberto Visentin, presidente di Autonomie e Ambiente e vicepresidente EFA – L’esponente autonomista romagnolo da sempre si è speso per il riconoscimento delle autonomie territoriali. Se eletto a Bruxelles sarà una voce fondamentale per le autonomie, la nostra e tutte le altre.”.

Nella foto: Giovanni Poggiali

Ravenna, 6 giugno 2024

Ufficio stanpa: Alberto Mazzotti, 338 8556129

Approfondimenti:

https://autonomieeambiente.eu/forum-2043/318-romagna-italia-europa

https://europee.giovannipoggiali.it/

 

 

Giovanni Poggiali ringrazia elettori e sostenitori

Grazie ad Azione per aver permesso alla Romagna e alla rete di Autonomie e Ambiente di essere rappresentati a queste elezioni europee, attraverso la mia candidatura.
Grazie alla famiglia di European Free Alliance per il sostegno e l’incoraggiamento con cui ci hanno accompagnato, gettando le basi per un filo diretto Romagna-Europa che non si esaurirà in questa tornata elettorale.
E grazie a tutti coloro che hanno seguito me e Rumâgna Unida in questi mesi, dimostrando curiosità, interesse e attenzione verso questo progetto e verso le idee che ne sono alla base, un progetto che ha mosso i suoi primi passi e che si sta già preparando per i prossimi.

Giovanni Poggiali, da Ravenna, 11 giugno 2024

https://www.facebook.com/GiovanniPoggiali.pagina/posts/pfbid02LX1LgpQFD459Zn7y8JJXSjCvrurUq4xpW3fZQdLcGai9PhAewnUzwpSMnPJNGKtql

Grazie Giovanni Poggiali e ora guardiamo avanti

Le elezioni europee sono state difficili per noi e per le nostre idee. Lo diciamo con franchezza: speravamo di suscitare un pochino più di generosità, di convincere più autonomisti storici e moderni territorialisti ad attivarsi, anche solo per un voto tattico.

Dopo la nostra esclusione dalle elezioni, attraverso il coraggio di Giovanni Poggiali e degli amici di Romagna Unita, insieme ad altre realtà autonomiste e civiche, abbiamo portato un nostro piccolo contributo alla lista Azione-Siamo Europei, l'unica lista di una certa consistenza che si era messa di traverso rispetto al "bipolarismo all'italiana" e che ha frenato rispetto alla deriva degli aspiranti podestà d'Italia e napoleone d'Europa. La lista non ha raggiunto il 4%, purtroppo. Siamo comunque grati a Carlo Calenda e agli altri leader della lista per questa esperienza fatta insieme. La nostra collaborazione continuerà su alcuni cruciali temi di democrazia locale ed europea.

Ha votato meno della metà degli aventi diritto e questa è una grande sconfitta per tutti. Nessun progetto politico nuovo potrà affermarsi, se continuano a votare solo i tifosi dell'attuale bipolarismo.

Siamo consapevoli di ciò che sta erodendo la democrazia, perché ne siamo fra le prime vittime: leggi elettorali ingiuste, infodemia invece che informazione corretta, regole assurde e criminogene sul finanziamento dei partiti e delle campagne elettorali. Senza potere, senza denaro, senza continue esasperazioni e semplificazioni mediatiche, tante persone di valore non riescono nemmeno a far sapere agli elettori della loro candidatura.

La polarizzazione al vetriolo sta facendo galleggiare, in entrambi gli schieramenti, i peggiori, non i migliori.

Ciò detto, teniamo desta la speranza. Qualche buona notizia dalle Europee è venuta.

Romagna Unita c'è e GIOVANNI POGGIALI è riuscito a materializzare, dal nulla, oltre 500 cittadini in sostegno di un'idea audace e moderna di autonomia della sua terra.

Facciamo i nostri complimenti a esponenti amici delle autonomie che hanno raggiunto lusinghieri risultati personali: PAUL KÖLLENSPERGER (il leader di Team K),  11.000 voti; ELENA BONETTI (PER) , 8.700; MARIO RAFFAELLI (sostenuto da Casa Autonomia del Trentino), 5.695; LEONARDO LOTTO (giovane esponente valdostano di Azione, nella circoscrizione Nordovest) 7.048.

Complimenti vivissimi all'amico IGNAZIO MARINO, che è stato eletto nella circoscrizione Italia centrale per la lista "Alleanza Verdi-Sinistra". Ha ottenuto oltre 20.000 voti personali, senza mai poter contare su alcuna grancassa mediatica (come invece avevano quotidianamente alcune - spesso sconcertanti - figure e figurine della sinistra, del centro, della destra).

Con un sistema elettorale più giusto, in cui tutti gli elettori potessero (anzi dovessero) scegliere i propri rappresentanti, avremmo più persone come Poggiali, Raffaelli, Lotto, Marino e meno avventurieri e imbonitori.

A questo proposito un promemoria importante: SABATO 15 GIUGNO p.v. parte la grande campagna contro il #Rosatellum e per la rappresentanza. Per Autonomie e Ambiente e per tutti coloro che vogliono il ritorno a una politica meno cinica, meno mediatica, più seria, più riformista, è una grande sfida, che non possiamo perdere.

Altra piccola buona notizia è che si stanno diradando alcuni equivoci, nonostante la pigrizia dei media e la crescita dell'indifferenza. Le persone che amano le autonomie stanno cominciando a capire chi sono gli imbroglioni della "differenziata" e i loro nuovi leader neonazionalisti.

Qualcosa si sta muovendo, quindi.

Nel frattempo non toglieremo il disturbo. Non ci chiuderemo nelle nostre cose a fare da spettatori della deriva autodistruttiva imboccata dall'umanità. Continueremo con la forza dello "smiling boy", il ragazzo che sorride che dal 1989 è una icona per tutti coloro che amano la vita e la libertà delle proprie comunità locali.

Coloro che hanno ridotto la politica a uno spettacolo, stanno distruggendo la Repubblica, incrinando l'unità europea, avvelenando l'ecosistema, trascinando il mondo verso l'apocalisse nucleare.

Dobbiamo agire per riprenderci tutte le nostre autonomie personali, sociali, territoriali, per valorizzare tutte le nostre diversità, per proteggere tutte le biodiversità.

 

Prato, 10 giugno 2024

Mauro Vaiani (garante di OraToscana, vicepresidente segretario Autonomie e Ambiente)

 

 

I lavori della III assemblea generale di AeA

Si sono svolti ieri sabato 10 giugno 2023 a Udine i lavori della III assemblea generale di Autonomie e Ambiente, la nostra alleanza di movimenti territorialisti.

Il tema dell'assemblea generale è stato:

Un patto per le autonomie, l’ambiente, l’Europa, la pace,
a 80 anni dalla Carta di Chivasso e a 75 anni dalla Costituzione

Era presente Lorena López de Lacalle, la dirigente politica basca che èpresidente di European Free Alliance - EFA, la famiglia politica europea degli autonomisti. Parte dei delegati era in presenza, parte hanno seguito i lavori online.

Autonomie e Ambiente ha confermato al Patto per l'Autonomia Friuli-Venezia Giulia la guida dell'organizzazione per il prossimo triennio 2023-2026.

Sono state aggiornate le regole comuni, per consentire una maggiore partecipazione di attivisti, gruppi, movimenti, liste civiche, realtà territoriali, da ogni regione e provincia della Repubblica.

Autonomie e Ambiente, in stretto coordinamento con il partito europeo EFA, ha così iniziato ad organizzare la propria partecipazione alle elezioni europee 2024, su una piattaforma di rilancio delle economie, delle culture, delle forme di autogoverno di tutti i territori d'Italia e d'Europa, di tutte le autonomie personali, sociali, territoriali.

Autonomie e Ambiente, nelle proprie riflessioni politiche, ha ribatito l'impegno solidale di tutte le realtà territoriali per i valori della libertas europea contro tutte le forme di centralismo autoritario, per la parità di genere, la tutela di tutte le diversità, contro ogni forma di discriminazione e persecuzione.

E' stata aperta la discussione programmatica, che sarà portata avanti per tutta l'estate, per l'impegno comune europeo per una transizione ecologica portata avanti dal basso, dalle imprese, dalle famiglie, dalle comunità.

Hanno partecipato ai lavori, in presenza oppure a distanza:

1) Roberto Visentin (Patto per l'Autonomia - Friuli-Venezia Giulia), che ha presieduto l'assemblea;

2) Mauro Vaiani (OraToscana), che ha svolto le funzioni di segretario dell'assemblea;

3) Silvia Fancello "Lidia" (rappresentante EFA-ALE e referente AeA in Sardegna);

4) Alfonso Nobile, "Alessandro" (Siciliani Liberi);

5) Samuele Albonetti (Rumâgna Unida);

6) Giovanni Poggiali (Movimento per l'Autonomia della Romagna);

7) Gino Giammarino (sostenitore di AeA a Napoli);

8) Walter Pruner (autonomista trentino);

9) Piercesare Moreni (sostenitore di AeA in Trentino);

10) Milian Racca (Liberi Elettori Piemonte);

11) Mattia Pepino (Assemblada Occitana Valadas).

Assenti giustificati: Slovenska Skupnost, Pro Lombardia e Alliance Valdôtaine.

Non ha potuto partecipare la Union Valdôtaine, con i cui dirigenti peraltro Autonomie e Ambiente è in costante contatto.

Ha partecipato, come gradito ospite e interlocutore politico, Paolo Franco dell'Alleanza per l'Autonomia.

Sono stati eletti i tre nuovi probiviri della sorellanza: Cristiano Pennesi (Toscana); Andrea Maramotti (Romagna); Maurizio Onnis (Sardegna).

A seguito delle decisioni dell'assemblea generale, che ha ratificato quanto deciso in via provvisoria o proposto in assemblea dagli organi di collegamento permanente fra le forze sorelle, queste sono le realtà che formano a oggi la sorellanza:

Membri effettivi

1) Alliance Valdôtaine

2) Liberi Elettori Piemonte

3) OraToscana

4) Patto per l'Autonomia FVG

5) Pro Lombardia Indipendenza

6) Rumâgna Unida

7) Siciliani Liberi

8) Slovenska Skupnost

Membri osservatori

9) Assemblada Occitana Valadas

10) Movimento per l'Autonomia della Romagna

I rapporti con altre sigle che in passato hanno fatto parte della sorellanza sono interrotti.
 

Altri approfondimenti:

 

 

I territori protagonisti di EFA

Siciliani Liberi, Union Valdôtaine, Patto per l'Autonomia F-VG protagonisti nell'assemblea di European Free Alliance (EFA)

Si è svolta ieri, 4 maggio 2023, l'assemblea generale della famiglia politica europea European Free Alleance (EFA), raggruppamento di una quarantina fra partiti, movimenti, gruppi e attivisti territoriali. EFA ha una rappresentanza parlamentare al Parlamento europeo, nel gruppo Greens-EFA.

Il giovane movimento Siciliani Liberi e la nostra forza sorella maggiore, la Union Valdôtaine, sono state definitivamente confermate, senza opposizioni, come parte integrante di EFA.

"È una grande soddisfazione e motivo di orgoglio, per me, avere contribuito al raggiungimento di questo traguardo. Un percorso che parte da lontano e per il quale abbiamo lavorato da oltre quattro anni; lo abbiamo terminato anche grazie alle nostre forze sorelle in Italia che sono parte della rete Autonomie e Ambiente". È così che si esprime Alfonso Nobile, delegato di Siciliani Liberi all'assemblea generale EFA, nonché responsabile per i rapporti con EFA e con AeA e membro della Segreteria Politica di Siciliani Liberi.

Nel corso della stessa assemblea è stata approvata una mozione politica redatta e presentata da Siciliani Liberi, per la revisione in senso democratico delle leggi elettorali (un tema molto caro a tutte le forze della sorellanza AeA), abolendo le soglie elettorali. La mozione di Siciliani Liberi è stata appoggiata anche dal Patto per l'Autonomia Friuli - Venezia Giulia (la forza che guida la rete interterritoriale AeA) e altre forze territoriali.

Alfonso Nobile ha aggiunto che l'impegno siciliano e delle forze sorelle in Europa continuerà, per difendere posizioni importanti che sono trascurate dai media conformisti. Ha ribadito, per conto di tutta la sorellanza AeA, la nostra contrarietà al progetto di Ponte sullo Stretto di Messina (smargiassata tipica di tutti gli aspiranti "sindaci", podestà, napoleoni, faraoni d'Italia).

Udine, 5 maggio 2023

A cura della segreteria - Si ringrazia per la corrispondenza l'Ufficio stampa dei Siciliani Liberi - tel. 347 1671731 - mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Il civismo che ha radici porterà frutto

Un intervento di Mauro Vaiani in dialogo con il prof. Pino Pisicchio, su quale civismo può veramente produrre innovazione e riforme nella Repubblica delle Autonomie e nell'Europa delle Regioni - (L'intervento è stato ripreso integralmente da Formiche.net : https://formiche.net/2025/08/il-civismo-non-si-esaurisce-con-le-liste-civetta-lintervento-di-vaiani/#content , ndr 9 agosto 2025)

 

Stimolato dall’intervento del prof. Pino Pisicchio, intitolato “Il trionfo delle liste civiche non ha nulla di civico” (apparso su Domani del 30/7/2025), vorrei ricordare come in tutta la Repubblica, nelle elezioni comunali e regionali, la presenza di liste civiche locali, nel senso lato di formazioni prive di simboli di partito, sia un fenomeno antico e consolidato, semplicemente incomprimibile, espressione del diritto-dovere costituzionale dei cittadini di attivarsi per scegliere i propri amministratori locali.

Questa presenza civica non è in crescita solo perché i partiti stessi promuovono liste civiche che in realtà sono liste civetta dietro le quali essi nascondono la propria impopolarità, quelle che il prof. Pisicchio chiama liste “ancillari” di uno dei due campi in cui si vorrebbe polarizzata la vita politica italiana.

Sta crescendo un civismo libero e autonomo, in gran parte indipendente se non in aperta polemica con le piramidi politiche del centrosinistra e del centrodestra. E’ questa è una buona notizia. Un civismo che, sia chiaro, se dalla crisi dei due poli rinascesse una piramide politica di “centro”, sarebbe indipendente anche da essa. Un civismo che sarebbe quanto meno ingeneroso liquidare come espressione di “potentati locali”.

Il civismo migliore è espresso da candidati liberi e autonomi che emergono e talvolta, almeno in ambiti territoriali ristretti, riescono a scardinare il bipolarismo, perché sono portatori di valori, culture, competenze e soluzioni ai problemi della propria comunità locale.

Poiché non esistono soluzioni “italiane” ai problemi dei tanti e diversi territori italiani, questo civismo locale è indispensabile.

I media ci bombardano con gli slogan agitati da pochi capi politici italiani, per uno dei quali dovremmo “tifare”, ma nessuno di questi slogan, da diversi decenni, produce buona politica per risolvere i problemi che si accumulano nelle periferie. Intendiamoci: di tifosi i capi politici italiani ne hanno ancora parecchi, ma ormai la rottura con questa politica italiana e i suoi slogan generici, per due cittadini su tre, è profonda e, al momento, appare irreversibile.

Il civismo di cui parliamo non è riportato dalla “piena” dell’antipolitica o del populismo. Ha radici culturali e politiche molto profonde: l’autonomismo antifascista ed europeista ispirato dalla Carta di Chivasso del 1943 (quello che i leghisti e i loro alleati hanno incredibilmente tradito); il fiume carsico, che potremmo chiamare “olivettiano”, dei civismi laici sempre in cerca di innovazione e bellezza, sensibili al richiamo della “campana” della humana civilitas, che risuona in ogni territorio; il socialismo autonomista di Giacomo Matteotti; la passione civile per le autonomie locale tipica del cristianesimo-sociale.

Il civismo che ha tali radici può generare nuove autonomie personali, sociali, territoriali, in Italia e in Europa, per noi e per le generazioni future.

Mi permetto di contraddire il prof. Pisicchio su un punto: con leggi elettorali più giuste, alcuni esponenti di questo civismo migliore potrebbero davvero riuscire a partecipare alla politica italiana ed europea, come indipendenti e come innovatori. Noi di Autonomie e Ambiente ci crediamo e per questo siamo in dialogo e al lavoro con altre reti del civismo, della solidarietà, del rilancio della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica.

Firenze, 31 luglio 2025

 

Mauro Vaiani Ph.D.
vicepresidente segretario di Autonomie e Ambiente

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
https://www.autonomieeambiente.eu

 

Il Patto per l'Autonomia F-VG alla guida di una nuova stagione autonomista

Il Patto per l’Autonomia è stato eletto nel Consiglio direttivo dell'Alleanza Libera Europea (ALE-EFA, European Free Alliance) nella recente assemblea del 13-14 maggio 2022, tenutasi alle Canarie. Il segretario del Patto, Massimo Moretuzzo, lo ha definito «Un passaggio importante che riconosce il nostro impegno per le autonomie e la valorizzazione delle diversità».

2022 05 13 14 Bureau EFA conPatto AeA

L'Alleanza europea è una famiglia politica di movimenti politici territoriali che portano avanti valori localisti, territorialisti, autonomisti, federalisti e confederalisti. Vi partecipano quasi una cinquantina di gruppi politici ed, essendo ALE-EFA confederata con il gruppo Verdi europei, è la quarta forza politica del Parlamento europeo.

Ricordiamo anche che Lorena López de Lacalle è stata rieletta presidente di EFA. L’esponente di Eusko Alkartasuna guiderà il partito nei prossimi tre anni con Jordi Solé (Esquerra Republicana de Catalunya) e Anke Spoorendonk (SSW – Südschleswigscher Wählerverband), rispettivamente segretario generale e tesoriera.

Il nuovo Consiglio direttivo è ora composto da 15 componenti in rappresentanza dei partiti aderenti e a garanzia dell’equilibrio di genere, 2 componenti in più rispetto al precedente Bureau, a dimostrazione che il partito sta crescendo e includendo nuovi membri.

Durante la recente assemblea a Las Palmas de Gran Canaria, ALE-EFA ha accolto il ritorno al suo interno della storica forza autonomista Union Valdôtaine, una riunificazione frutto del fecondo lavoro svolto da Autonomie e Ambiente, sotto la guida organizzativa e politica del Patto per l'Autonomia Friuli-Venezia Giulia.

Qui il comunicato integrale del Patto:

https://www.pattoperlautonomia.eu/tutte-le-notizie/1097-il-patto-per-l-autonomia-entra-nel-consiglio-direttivo-di-efa-ale-european-free-alliance

 

 

Imola - Agenda della IV assemblea di Autonomie e Ambiente

2024 11 06 autonomieeambiente scritta pullover ufficiale

L'agenda della IV assemblea generale
di Autonomie e Ambiente
Imola - 6 e 7 dicembre 2024

con il supporto di Rumâgna Unida – con la partecipazione di EFA

Ultimo aggiornamento: giovedì 5 dicembre 2024

La nostra missione nella Repubblica e in Europa è chiara: non possiamo consentire che le amministrazioni locali siano sempre più impotenti, perché così le persone e le comunità vengono abbandonate. Non possiamo più tollerare l'attuale deriva di centralismo e populismo. Per questo ci troviamo a Imola, una delle città della Romagna più ricche di tradizioni di autonomia, solidarietà e coesione sociale, per la IV assemblea generale di Autonomie e Ambiente (AeA), presso il centro congressi dell'Hotel Donatello.

Le registrazioni sono chiuse. Per informazioni, scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ricordiamo che l'evento è totalmente autofinanziato dai partecipanti.

Il tema ispiratore, con cui l'assemblea di Imola è stata convocata è:

L'AUTONOMIA CURA (Autonomy cares)

Crediamo che l'autogoverno, libero, responsabile, competente e solidale, al più basso livello possibile, sia una prospettiva spirituale universale: in tutto il mondo anziani, bambini, persone fragili, famiglie e imprese hanno bisogno di comunità coese e di autorità locali forti e competenti, che abbiano poteri concreti e risorse certe per migliorare i beni comuni e i servizi pubblici. Nella prima sessione, quella di venerdì 6 dicembre, abbiamo chiamato anche alcuni oratori cruciali esterni (keynote speakers), che ascolteremo per rafforzare la nostra capacità di analisi politica della storia e della realtà, di fronte a problemi come i divari territoriali, la costruzione di una sanità pubblica di prossimità, il collasso della libertà d'informazione, l'erosione della democrazia.

Venerdì 6 dicembre - h 15-19,15

Venerdì - h 12 - Punto stampa

La presidente EFA dott.ssa Lorena López de Lacalle, i dirigenti di AeA, di Rumâgna Unida e dello storico Movimento per l'Autonomia della Romagna (MAR), incontrano i media
Ufficio stampa: Alberto Mazzotti  <Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Venerdì - prima parte - h 15-17

Per conoscere meglio gli oratori esterni invitati a contribuire, consultare questa pagina.

  • Saluti istituzionali
  • Giovanni Poggiali
    presidente del Movimento Autonomia Romagna
    Perché siamo a Imola e perché siamo in Romagna
  • Prof. Vittorio Daniele
    Università della Magna Graecia di Catanzaro
    Storia ed evoluzione dei divari territoriali in Italia  
  • Dott.ssa Ornella Mancin
    medico di famiglia -presidente di Cooperativa Medicina Futura
    Credere, studiare, impegnarsi in prima persona per una sanità pubblica e prossima  
  • Dott.ssa Tiziana Mattiazzi
    LAI - Libera Associazione d’Idee
    Dall'agire individuale alla cooperazione, storie di donne e uomini al servizio della comunità 

Venerdì - seconda parte - h 17,15 - 19,15

  • Dott. Sergio Bagnasco
    Vicepresidente Comitato Referendario per la Rappresentanza (Co.Re.Ra.)
    Democrazia illiberale, democratura: trappole verbali e realtà che stanno erodendo la democrazia
  • Prof. Tiziano Bonini Baldini
    Università degli studi di Siena
    Le radio: storie, crisi, speranze di un futuro di informazione prossima, corretta, plurale  
  • Agostino D'Antonio
    Dirigente della Confederazione Sammarinese del Lavoro della Repubblica di San Marino
    Vivere, lavorare, far sentire la propria voce dalle c.d. "aree interne"  
  • Antonello Licheri
    già vicesindaco e sindaco del suo paese natale (Banari, SS) e consigliere regionale della Sardegna
    Elettori silenziati, democrazia a rischio - C'è speranza in nuovi movimenti civici popolari
  • Joël Farcoz
    président de l'Union Valdôtaine

Venerdì - cena sociale di autofinanziamento - h 20,00

L'evento di Imola è totalmente autofinanziato dai partecipanti, attraverso questa cena sociale. Interverranno i leader EFA e AeA presenti. Sarà celebrato il quinto compleanno della rete politica, nata per San Martino cinque anni fa, l'11/11/2019. Autonomie e Ambiente ama definirsi una sorellanza, più che un'alleanza. In collegamento con EFA, la famiglia europea delle autonomie e del civismo, riunisce forze territoriali storicamente autonomiste, gruppi civici modernamente territorialisti, attivisti e intellettuali impegnati per le autonomie personali, sociali, territoriali, ancorati ai valori della Carta di Chivasso del 1943 e a princìpi di autogoverno e sussidiarietà ancora più risalenti.

* * *

Nella seconda sessione, sabato 7 dicembre, ci sarà il dibattito politico pubblico fra i nostri delegati e alcuni ospiti, sul tema:

IL CIVISMO GENERA AUTONOMIE
(Civism generates autonomies)

I delegati italiani di AeA, insieme ai leader europei EFA e ad alcuni ospiti, aggiornano l'agenda politica di Autonomie e Ambiente per il nostro impegno politico, insieme agli autonomisti e ai movimenti civici di tutta Europa, per la sussidiarietà, la solidarietà, la salvaguardia del creato, la pace.

Sabato 7 dicembre - h 9-13,15 - assemblea dei delegati

- Avvertenza: salvo aggiornamenti dell'ultim'ora -

Sabato - prima parte - h 9-11

  • Roberto Visentin (presidente Autonomie e Ambiente – vicepresidente EFA)
  • Samuele Albonetti (presidente Rumâgna Unida)
  • Joël Farcoz (président de l'Union Valdôtaine)
  • Michele Zuddas (promotore proposta di legge popolare "Pratobello 2024" in Sardegna)
  • Domenico Galbiati (Insieme)
  • Nicoletta Folli (Partecipazione Attiva)
  • Manuel Pirino (Generazione Italie)
  • Paolo Guerra (presidente ASSORARO Associazione d'idee Ravenna Romagna)
  • Luigi Spanu (Partecipazione Attiva - Comitato Referendario per la Rappresentanza)
  • Ettore Beggiato (attivista e studioso veneto)
  • Enrico Chiapparoli (segretario Lombardia Civica)
  • Maxhence Helfrich (segretario generale EFAy)

Sabato - seconda parte - h 11,15-13,15

  • Mauro Vaiani (vicepresidente segretario AeA – garante OraToscana)
  • Diego Genta (attivista franco-provenziale - Liberi Elettori Piemonte)
  • Gino Giammarino  (vicepresidente AeA - Comitato Charta di Melfi)
  • Riccardo Galimberti (RiBella Firenze – OraToscana)
  • Silvia Lidia Fancello (vicepresidente AeA – delegata EFA - Comitato Sardigna Pro S’Europa)
  • Emiliano Milian Racca (Liberi Elettori Piemonte)
  • Francesca Marrazza (RiBella Firenze)
  • Giuseppe Olivieri (presidente Lombardia Civica)
  • Stefano Pesaresi (azdor Rumâgna Unida)
  • Lorena López de Lacalle (presidente EFA)

Sabato - riunione riservata ai delegati - h 14.00

* * *

L'assemblea di Imola non sarebbe stata possibile senza il supporto e la generosità della forza politica territoriale locale, Rumâgna Unida, dello storico Movimento per l'Autonomia della Romagna e di alcuni cittadini impegnati nel civismo imolese.

Per maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Imola, 22 novembre 2024 - a cura della segreteria interterritoriale e del direttivo di Rumâgna Unida

 

Imola, 6-7 dicembre 2024: l'assemblea dei leader territoriali

Vi aspettiamo alla IV Assemblea generale di Autonomie e Ambiente i prossimi 6-7 dicembre 2024, a IMOLA, una delle città romagnole più cariche di storie e significati, per riflettere sull'Europa che vogliamo: l'Europa delle regioni, dei territori, dei popoli, della sussidiarietà, del decentramento, delle autonomie personali, sociali, territoriali.

Il nostro tema guida sarà: L'AUTONOMIA CURA (Autonomy cares).

2024 12 06 07 IV AG un primo logo

L'evento è organizzato dalla forza sorella attiva nel territorio, Rumâgna Unida. Sarà con noi Lorena López de Lacalle,presidente europea di EFA (European Free Alliance), insieme ad altri rappresentanti europei e italiani del civismo e del territorialismo contemporanei. A Imola, nei giorni 6 e 7 dicembre 2024, Autonomie e Ambiente (AeA), la sorellanza di forze territoriali che rappresenta in Italia la storica EFA (la famiglia politica europea dei territori in cerca di autogoverno), riunirà delegati dei territori, dirigenti politici, studiosi.

Rivendicheremo per le persone, le formazioni sociali, i territori un'autonomia differente, un'autonomia che cura: le crisi, le guerre, il terrorismo in Europa e nel mondo; la povertà e le malattie; gli anziani e i bambini; l'emarginazione e l'oppressione dei diversamente abili e delle differenze; il degrado urbano e il consumo di suolo nelle città, l'abbandono e lo spopolamento delle aree interne; vecchie e nuove forme di inquinamento (comprese quelle invisibili); l’ambiente e il pianeta nell'interesse delle generazioni future; il conformismo dei media; l’erosione della democrazia; l’incompetenza e l’autoritarismo di vecchi e nuovi centralisti.

La scena mediatica è occupata dai ciarlatani dell' "autonomia differenziata", da rigurgiti neonazionalisti, dagli aspiranti podestà d'Italia, napoleoni d'Europa, tiranni della globalizzazione. Intanto tutto declina, degrada, talvolta scivola verso la catastrofe: dalla sicurezza internazionale ai servizi pubblici del più piccolo dei nostri comuni. Dobbiamo reagire contro ogni inutile e pericolosa concentrazione di ricchezze e di potere. Il centralismo è contrario ai nostri più profondi valori umani e cristiani, liberali e sociali, che promuoviamo con fermezza sin dai tempi della Resistenza e della Carta di Chivasso (e in realtà da molto tempo prima!).

Dobbiamo riprenderci, comune per comune, territorio per territorio, il potere di cambiare le cose, tornando all'applicazione piena dei principi di sussidiarietà, che sono sanciti dagli statuti regionali e locali, dalla Costituzione e dai trattati europei.

Ne parleremo insieme, in vista di azioni politiche ed elettorali comuni, con leader civici e territoriali autonomi dal conformismo e dal bipolarismo coatto.

Ulteriori informazioni

I lavori si svolgeranno all'Hotel Donatello di Imola

2024 12 06 07 hotel donatello

Saranno così articolati:

  • Venerdì 6 dicembre 2024 dalle 15 alle 19 circa: ascolto di alcuni ospiti politici e istituzionali, esperti e attivisti amici delle autonomie, oltre che di rappresentanti di movimenti amici, alleati o in dialogo con AeA e con EFA
  • Venerdì 6 dicembre 2024 alle ore 20 circa: cena sociale di autofinanziamento
  • Sabato 7 dicembre 2024 dalle 9 alle 13 circa: dibattito politico fra i rappresentanti delle forze territoriali, i delegati di AeA ed EFA, oltre che dei rispettivi movimenti giovanili

Per restare informati è necessario iscriversi alla newsletter di AeA: https://www.autonomieeambiente.eu

I lavori della IV Assemblea generale saranno pubblici e si svolgeranno in lingua italiana.

Ufficio stampa:

Alberto Mazzotti - 338 8556129 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Prenotazione obbligatoria:

Per partecipare alla IV Assemblea è necessario iscriversi scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

Incontri europei di Udine e III assemblea generale di AeA

Udine, giovedì 8 giugno 2023

In questi giorni a Udine si stanno svolgendo colloqui fra il partito politico europeo Alleanza Libera Europea-European Free Alliance (ALE/EFA) e la rete di forze politiche territoriali Autonomie e Ambiente (AeA) guidata dal Patto per l’Autonomia Friuli-Venezia Giulia (nella foto Massimo Moretuzzo accoglie alcuni dei dirigenti europei).

ALE/EFA è una famiglia politica europea che raccoglie forze impegnate nell’autogoverno di territori come la Catalogna, la Corsica, la Scozia. I suoi eurodeputati fanno parte del gruppo Verdi-ALE (Greens-EFA).

Autonomie e Ambiente (AeA) è la nostra sorellanza di forze politiche territoriali, che si presentò pubblicamente proprio a Udine il 21 febbraio 2020. In questi anni si è allargata a nuove realtà civiche, ambientaliste, localiste, riformiste. Nel tempo ha intensificato i propri rapporti con gli autonomismi storici, con la famiglia politica europea ALE/EFA, con nuove realtà ed esperienze di civismo, ambientalismo, territorialismo, in particolare attraverso il gruppo di studio interterritoriale che anima i lavori del Forum 2043.

Il riferimento al 2043 è stato scelto perché sarà l’anno del centenario della Carta di Chivasso, pubblicata il 19 dicembre 1943. La Carta contiene una visione di un’Europa confederale, fondata sulle autonomie personali, sociali, territoriali, oltre che sull’anticolonialismo e sulla solidarietà internazionale. Una visione oggi più attuale e più necessaria che mai, in un mondo globalizzato minacciato da forti pulsioni centraliste e autoritarie.

I delegati AeA presenti a Udine, sabato 10 giugno 2023, in una sessione di lavoro a loro riservata, celebreranno la III assemblea generale dell’ alleanza politica. Verrà proposta la conferma del Patto per l’Autonomia del Friuli-Venezia Giulia come forza guida dell’alleanza e come promotrice delle azioni politiche necessarie per la partecipazione di AeA alle elezioni europee del 6-9 giuno 2024.

Le idee guida dei documenti politici finali, che sono già in corso di preparazione, sono riassunte in queste parole, che contengono la rivendicazione di un patrimonio storico e un grande atto di speranza per il futuro: Un patto per le autonomie, l’ambiente, l’Europa, la pace, a 80 anni dalla Carta di Chivasso e a 75 anni dalla Costituzione.

* * *

Ricordiamo qui di seguito alcune figure che hanno dato vita ed energia allo storico autonomismo in Italia, oggi evolutosi in un moderno e più ampio movimento di civismo, ambientalismo, decentralismo:

 2023 06 06 pantheon 11 58 27

 

Per approfondimenti:

https://www.autonomieeambiente.eu/

https://www.youtube.com/channel/UCPGdjn5giLSANVvnw-yZFow

https://twitter.com/rete_aea

https://www.facebook.com/AutonomieeAmbienteUfficiale/

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Incontro EFA a Tagliu-Isulaccia in Corsica

Si è tenuta la settimana scorsa in Corsica la scuola estiva della "Fédération Régions et Peuples Solidaires" (RPS), organizzazione che riunisce le realtà EFA attive nella Repubblica Francese. L'evento si è svolto nella suggestiva comunità di Tagliu-Isulaccia.

La giornata di martedì 26 agosto è stata organizzata insieme con EFA e dedicata alla costruzione di una visione europea regionalista e autonomista per il Mediterraneo.

Nell'ambito della giornata europea, Silvia Fancello - la nostra "Lidia" - ha potuto presentare il lavoro di Autonomie e Ambiente nella Repubblica Italiana. In soli cinque anni di lavoro AeA ha riportato quattro forze politiche territoriali in EFA (rimpiazzando altre piccole realtà che nel frattempo erano scomparse), ha forme di presenza organizzate in circa metà delle regioni italiane e amici e contatti politico-culturali in tutte le altre. Siamo in prima linea contro il neocentralismo italiano (ed europeo) e siamo parte determinante della resistenza contro gli aspiranti "podestà" d'Italia, contro tutte le forme di presidenzialismo o premierato elettivo. In ultimo, non per importanza, AeA ha aperto canali di dialogo e collaborazione con decine di realtà e reti civiche in tutta la Repubblica. Siamo al servizio del civismo come grande generatore di autonomie personali, sociali, territoriali.

I convegnisti hanno potuto partecipare a una escursione in montagna, nel paese di Orezza, luogo in cui si riuniva la consulta dei patrioti di Corsica che riuscirono a conquistare l'indipendenza dalla dominazione genovese, sotto la guida del grande Pasquale Paoli. La prima repubblica di Corsica, indipendente e dotata di una costituzione democratica, fu fondata nel 1755, ben prima della Rivoluzione Francese, e sopravvisse fino al 1769. La presidente EFA, Lorena López de Lacalle, in questa suggestiva cornice, ha annunciato la formazione di una commissione EFA per i territori di montagna, un immenso patrimonio culturale e ambientale, centrale nella cultura EFA.

Olbia, 30 agosto 2025 - a cura della segreteria interterritoriale

Approfondimento - Un testimonianza personale di Silvia Fancello sulla sua pagina FB:

 

IV Assemblea generale di Autonomie e Ambiente 2024

Come annunciato dalla newsletter di oggi, 16 settembre 2024, tutte le forze sorelle che partecipano ad Autonomie e Ambiente, le realtà alleate, amiche, in dialogo con la nostra rete, sono invitate a partecipare alla IV Assemblea generale, convocata a Imola nei giorni 6-7 dicembre 2024.

Saremo a Imola, ospiti di Rumâgna Unida.

Sarà con noi una delegazione di  European Free Alliance (EFA).

In un mondo in cui il centralismo egemonizza il discorso pubblico, ma fallisce miseramente nel rispondere alle attese della gente, il tema sarà semplice e nitido:

L'AUTONOMIA CURA (Autonomy cares)

Parleremo di un riscatto del nostro antico pensiero decentralista, autonomista, per l'autogoverno di tutti dappertutto, senza timidezze, forti dei valori della Carta di Chivasso del 1943.

Per registrarsi scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per restare informati sull'evento, iscriversi alla nostra newsletter (il modulo di iscrizione è in calce a ogni pagina del nostro sito

https://www.autonomieeambiente.eu

- - -  

Firenze - Ravenna, 16 settembre 2024 - a cura della segreteria interterritoriale di Autonomie e Ambiente

 

Joël Farcoz alla guida di UV - Il messaggio AeA-EFA

Joël Farcoz, ingegnere trentaseienne di Gignod, è il nuovo presidente dell'Réunion".

Daniele De Giorgis, ha ottenuto 113 voti (due i voti nulli).

Insieme al presidente Farcoz diventa vicepresidente Patrizia Morelli (che aveva in passato partecipato alla stagione di ALPE come movimento autonomo). Tesoriere diventa Michel Savin.

Si tratta di un evidente cambiamento. Nel programma politico di Farcoz abbiamo percepito una comprensione più nitida dei problemi del centralismo italiano ed europeo, che Autonomie e Ambiente ed EFA sperano di poter affrontare insieme all'Union.

Al congresso, EFA e Autonomie e Ambiente hanno inviato una lettera aperta, che pubblichiamo qui integralmente:

Lettre ouverte à la Union Valdôtaine

Gentili persone amiche della Union Valdôtaine,

vi scriviamo nell’occasione del vostro congresso straordinario per la ricomposizione dell’autonomismo valdostano, per augurarvi il miglior esito dei vostri lavori.

Ormai sono quasi cinque anni che Autonomie e Ambiente ha aperto una nuova stagione di collaborazione politica interterritoriale fra movimenti storicamente autonomisti e modernamente territorialisti di tutta la Repubblica Italiana, in stretto raccordo con la nostra famiglia politica europea, EFA-ALE, l’Alleanza Libera Europea.

Dopo una troppo lunga interruzione, la UV e le forze sorelle di Autonomie e Ambiente sono oggi di nuovo insieme in EFA. E’ stato un passaggio importante, ma a noi pare evidente che sia solamente un punto di partenza per affrontare insieme sfide ben più impegnative.

Nonostante i nostri limiti e i nostri errori, andrebbero colti alcuni segnali di speranza. Si stanno diradando gravi equivoci che sono stati la palla ai nostri piedi per decenni. I nostri valori autonomisti non sono più ostaggio di un leghismo degenerato in neonazionalismo. Alcuni autonomismi compromessi in liaisonsdangereuses si stanno dissolvendo. Grazie anche al lavoro politico-culturale del Forum 2043, ci stiamo affrancando da parecchi ciarlatani.

Questo aumenta le nostre responsabilità in un tempo in cui le autonomie personali, sociali e territoriali sono in grave pericolo. Nuove forme di centralismo autoritario stanno stravolgendo la vita economica, sociale, culturale. Le concentrazioni di potere finanziario e tecnologico fanno tremare coloro che, come noi, hanno a cuore le diversità, le biodiversità, le generazioni future.

Pensare che le nostre identità territoriali possano sopravvivere al riparo degli attuali ordinamenti giuridici (gli Statuti, la Costituzione, i Trattati europei), senza una vigorosa ripresa d’iniziativa politica, sarebbe illusorio.

Due questioni politiche sono urgenti, fra tante altre, e pazienza se esse non sono considerate abbastanza “popolari”: 1) contrastare l’elezione diretta del “podestà” d’Italia, perché essa sarebbe la fine della Repubblica delle Autonomie come noi l’abbiamo ereditata dai nostri padri, oltre che un tradimento dei valori della Carta di Chivasso; 2) lottare per la rappresentanza, ponendo fine allo scandalo di leggi elettorali ingiuste, cominciando dall’abrogazione delle parti più vergognose del Rosatellum (Autonomie e Ambiente è copromotrice dei referendum abrogativi appena avviati) ed arrivando a correggerne molte altre, a cominciare da quella europea.

Rafforziamo quindi la nostra collaborazione, perché le libertà, la pace, la giustizia, la salvaguardia del Creato non saranno possibili senza l’energia delle autonomie!

Sin da ora vi invitiamo alla nostra prossima assemblea generale, che si terrà nel primo autunno in Romagna (entro il prossimo 11 novembre 2024, V anniversario della fondazione di Autonomie e Ambiente). Non come ospiti ma – speriamo – come coprotagonisti di una nuova stagione di lavoro politico interterritoriale, che torni a essere d’ispirazione per tutti i movimenti autonomisti d’Europa e del mondo, riprendendo in questo XXI secolo le luminose intuizioni di Bruno Salvadori.

Grazie e a presto, quindi.

Udine – Bruxelles, domenica 16 giugno 2024

Roberto Visentin
presidente di Autonomie e Ambiente
vicepresidente di EFA-ALE

 

 

L'Alleanza Libera Europea si allarga in altre storiche regioni d'Europa

La nostra famiglia politica europea, EFA, ha tenuto oggi 19 marzo 2025 un'assemblea straordinaria online, a cui hanno partecipato circa 70 fra attivisti e delegati di decine di movimenti territorialisti, regionalisti, civici e locali d'Europa.

EFA ha accolto oggi tre nuovi movimenti regionali. Due di essi, Rumâgna Unida e OraToscana, sono forze sorelle di Autonomie e Ambiente, la rete italiana a cui fanno riferimento i movimenti territoriali attivi nella nostra Repubblica e che condividono i valori e la storia dell'Alleanza Libera Europea. Toscana e Romagna, due storiche regioni d'Europa, hanno ora un punto di riferimento in più nella politica europea. La terza forza politica è Chunta Aragonesista, una forza politica per l'autogoverno della storica Aragona, comunità autonoma del Regno di Spagna.

E' stato un momento importante, per l'avanzamento del nostro ideale di una Europa delle Regioni, dei territori, dei popoli, che rappresenta l'unica Europa possibile, nella sussidiarietà e contro ogni centralismo, per l'autogoverno di tutti dappertutto.

Firenze - Ravenna, 19 marzo 2025, festa di San Giuseppe e del babbo (il padre di famiglia, come si chiama in Toscana e in Romagna) - a cura della segreteria interterritoriale

 

 

 

L'incontro di Olbia per una legge elettorale sarda più giusta per tutti

Autonomie e Ambiente, insieme a EFA, attraverso i propri associati riuniti nel comitato Sardigna Pro S'Europa, in collaborazione con il Comitato Spontaneo Olbia contro la speculazione energetica, ha organizzato a Olbia, alla sede del Milan Club (Via Antonelli 13, traversa Viale Aldo Moro), il 6 marzo 2025, alle ore 17.30, l'incontro su un tema drammaticamente importante: "Per la legge elettorale sarda siamo davvero tutti uguali?". La legge elettorale sarda è fra le più ingiuste, ma è purtroppo in linea con il degrado delle norme elettorali nella Repubblica Italiana e altrove in Europa e in altre società che si autodefiniscono democratiche. Stiamo vivendo in una fase storica di autentica erosione della democrazia.

Introduce Silvia Lidia Fancello, delegata EFA in Sardegna, vicepresidente di Autonomie e Ambiente, referente del comitato Sardigna Pro S'Europa. Mauro Vaiani, vicepresidente segretario di Autonomie e Ambiente, porterà un messaggio dalle battaglie per leggi elettorali più giuste che sono in corso in altri territori della Repubblica e dell'Europa.

Intervengono: Antonello Licheri, già sindaco di Banari e consigliere regionale in Sardegna, noto per aver scritto il volume "Elettori silenziati"; Manuel Pirino, Generazione Italie; Danilo Lampis, gruppo costituente Sardegna Chiama Sardegna; Giovanna Casagrande, Sardegna Possibile; Michele Zuddas, avvocato e attivista contro la speculazione energetica, che spiegherà come una legge elettorale ingiusta possa generare un arrogante centralismo autoritario, come è accaduto con la governatrice Todde e in special modo nel trattamento che la presidente sarda ha riservato ai firmatari dell'iniziativa popolare "Pratobello 2024". Alla fine del dibattito, interverrà Roberto Visentin, presidente di Autonomie e Ambiente e vicepresidente EFA.

Olbia, 25 febbraio 2025 - a cura del Comitato Sardigna Pro S'Europa e della segreteria interterritoriale